Napoli, il Belvedere di via Tasso devastato dai vandali: chiusa la gradinata

Napoli, il Belvedere di via Tasso devastato dai vandali: chiusa la gradinata
di Emiliano Caliendo
Martedì 26 Luglio 2022, 19:00 - Ultimo agg. 27 Luglio, 08:02
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«Vedi Napoli e poi muori», scriveva il letterato tedesco Johann Wolfgang Goethe. Peccato che a Napoli ormai anche la vista della città, quella da cartolina con Golfo, Castel dell’Ovo e Vesuvio, venga talvolta negata. È il caso del Belvedere di via Torquato Tasso, una balaustra situata alla fine di una delle strade più suggestive del capoluogo partenopeo, dalla quale è possibile ammirare un panorama mozzafiato in grado di comprendere Vomero, Mergellina, Chiaia e buona parte del golfo di Napoli. Ebbene, il Belvedere risulta transennato da ieri sera a seguito di un intervento dei Vigili del Fuoco di concerto con gli operatori della Napoli Servizi e della Protezione Civile. Il motivo? La caduta di un costone in pietra posto a copertura di una porzione consistente della balaustra in mattoni, divelti anch’essi. Un vero e proprio squarcio che ha causato la caduta di grossi massi sugli storici Gradini Tasso, la scalinata che dalla balconata in questione permette di tagliare via Tasso in due. Un guaio probabilmente frutto dell’opera di vandali, coadiuvati dal fatto che la stabilità del costone era stata già in parte compromessa dalla presenza di erbacce rampicanti che hanno spaccato la muratura del parapetto. 

A segnalare per primi il misfatto ai vigili del fuoco sono stati il consigliere della Municipalità 5 Vomero-Arenella Francesco Flores (Forza Italia) e Federico Menna, già candidato alle scorse comunali nella lista Essere Napoli a sostegno di Catello Maresca. «La balaustra forse era danneggiata già da giorni. Senza la nostra segnalazione sarebbe rimasta così per chissà quanto altro tempo ancora. Abbiamo scampato una probabile tragedia in un'area molto frequentata soprattutto da giovani. Resta inoltre l'incuria di un luogo storico che meriterebbe più attenzione. Ci chiediamo quanto tempo dovremo aspettare ancora affinché venga ripristinato lo stato dei luoghi», dichiarano congiuntamente i due. Sulla vicenda è intervenuto anche il consigliere regionale di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli: «Abbiamo segnalato la questione agli uffici comunali chiedendo degli interventi di ripristino. È chiaro che troppa gente non ama la propria città e non rispetta la sua storia.

Queste persone vanno combattute e punite e l’amministrazione deve difendere a tutti i costi i monumenti e siti di interesse dall’inciviltà e dal vandalismo prima che la storia della nostra città sia sepolta dal degrado». 

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L’intervento di messa in sicurezza dei pompieri e degli operai del Comune ha fatto sì che venissero chiusi anche i Gradini Tasso con nastri segnaletici lungo il percorso e una transenna davanti all’accesso inferiore della scalinata. Peccato che i nastri siano stati già rimossi da qualche residente sprezzante del rischio e la transenna piegata. Non a caso incontriamo una donna, incurante del pericolo, proprio nell’atto di piegare la recinzione arancione fissata a terra da dei paletti in ferro. «È l’unico modo che ho per passare, evitando di allungarmi con la strada. Questa d'altronde non è la parte interessata dal danneggiamento», esclama, giustificandosi, la signora. Peccato che per percorrere la scala, bisogna passare proprio dal punto in cui 10 metri più sopra si trova un parapetto devastato e pericolante. Dal quale sono cadute già diverse pietre. Una situazione che – si spera – venga risolta il prima possibile per garantire la sicurezza dei cittadini e restituire alla città di Napoli una delle sue viste più iconiche, insieme a quelle dal promontorio di Posillipo e da San Martino.

 

Il Belvedere di via Tasso, lasciato nel degrado da anni tra resti di spazzatura da festini notturni e una cura del verde approssimativa, con l’aiuola diventata un appezzamento di giungla in ambiente urbano, non meritava quest’altra sciagura. 

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