Napoli, cadavere spunta da una tomba
danneggiata al cimitero del Pianto

Napoli, cadavere spunta da una tomba danneggiata al cimitero del Pianto
Domenica 6 Giugno 2021, 16:45
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«Quanto accaduto al cimitero del Pianto di Napoli travalica ogni immaginazione. Abbiamo ricevuto la segnalazione di un nostro concittadino che si trovava al cimitero del Pianto dove si era recato per rendere omaggio ad un parente. Mentre camminava tra i loculi ha iniziato a sentire un fetore nauseabondo. Raggiunta la fonte del cattivo odore si è trovato davanti ad una tomba danneggiata con uno o più cadaveri all’interno, avvolti con buste di plastica e coperte. I corpi dei poveri defunti sono praticamente in bella vista e quasi sporgono sulle stradine del cimitero. Una scena a dir poco macabra e raccapricciante a cui ha dovuto assistere lui e chissà quante altre persone che sono andate a trovare i propri cari. Un vero e proprio oltraggio a queste spoglie oltre che una vergogna per tutta la città. Questa persona ha deciso di realizzare un video dell’accaduto per denunciare la vergognosa situazione. E’ inammissibile che ci si rechi in un luogo che dovrebbe essere ‘sacro’ possa trovarsi dinanzi a spettacoli simili. I cimiteri napoletani sono ridotti in condizioni pietose, luoghi che purtroppo pullulano di abusivi che ogni giorno cercano di speculare sul dolore delle persone, ma la scena immortalata dal video è davvero inaccettabile. Risolvere questa situazione deve essere una delle priorità della prossima amministrazione cittadina». Così Francesco Emilio Borrelli, Consigliere Regionale di Europa Verde.

«Sabato mattina – ha confermato A.S.

testimone della scena che ha poi immortalato con foto e video - mi sono recato con la mia compagna per portare un saluto a un nostro caro. Appena entrati al Cimitero del Pianto dall’ingresso della Doganella, poco dopo aver percorso la scalinata, abbiamo sentito una puzza di putrido e abbiamo notato un loculo danneggiato da cui si intravedevano resti di natura ossea. Ma la cosa più macabra è che si notava anche un corpo in avanzato stato di decomposizione con lembi di pelle e materia organica. Un’immagine che non dimenticheremo facilmente. Facciamo appello perché si faccia qualcosa per restituire la dignità a queste povere salme».

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