Napoli, il capo della polizia inaugura il ring alla Sanità: «Sport per educare i giovani»

Napoli, il capo della polizia inaugura il ring alla Sanità: «Sport per educare i giovani»
di Giuliana Covella
Giovedì 17 Giugno 2021, 14:47 - Ultimo agg. 24 Marzo, 05:50
3 Minuti di Lettura

«Un’esperienza bellissima, un successo di accoglienza, solidarietà, buona amministrazione e sicurezza». Così il capo della polizia Lamberto Giannini ha definito la nuova sezione giovanile delle Fiamme Oro della Polizia di Stato inaugurata al Rione Sanità presso il complesso “Cristallini 73”. Al primo piano della struttura, completamente riqualificato grazie alla sinergia tra il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, la questura di Napoli, il Comune, la III Municipalità e la Fondazione di Comunità San Gennaro Onlus, è stata realizzata una palestra di pugilato, judo e ginnastica destinata ai giovani del quartiere. «Si tratta di un’altissima forma di prevenzione - ha proseguito Giannini - perché si parte dall’educazione e la fragilità è una sfida per tutti noi, perché riuscire a offrire possibilità concrete a questi ragazzi è una delle funzioni primarie dello Stato, delle forze dell’ordine e della polizia. Questo portone - ha concluso - deve essere solido e rimanere forte con cardini che aprano ad ogni ora». A fargli eco il questore Alessandro Giuliano: «un momento straordinario ed emozionante che arriva dopo anni di lavoro di squadra. Un impegno corale iniziato 3 anni fa grazie alla lungimiranza di padre Antonio Loffredo. Ma soprattutto grazie a campioni internazionali che in tuta da lavoro si sono messi a ritinteggiare questi spazi insieme agli altri con entusiasmo e generosità. Uomini e donne di questo territorio che mi rendono orgoglioso di essere a capo di questa polizia».

La struttura si inserisce, dandogli continuità, nel progetto “Boxe al Rione Sanità”, nato nel 2018 in una palestra realizzata nella sagrestia della Basilica di Santa Maria alla Sanità grazie a padre Loffredo e alla Fondazione San Gennaro. Alla cerimonia è intervenuto il vescovo don Mimmo Battaglia, che ha sottolineato come «questo sia il sogno di tutti, la consapevolezza che nessuno è irrecuperabile.

Significa avere la capacità di tirare fuori la bellezza con questo palazzo meraviglioso che oggi viene riconsegnato al quartiere. Ogni fragilità può diventare un’opportunità, ecco il senso di questa struttura», ha aggiunto.

 

Fondamentale e ancora  più incisivo sarà il contributo degli atleti delle Fiamme Oro della Polizia che, con generosità, passione e competenza sono al servizio della città con l’importante compito di avvicinare i ragazzi alle istituzioni e di far praticare lo sport e conoscerne i valori. Come ha testimoniato la presenza di grandi campioni tra cui Pino Maddaloni - intervenuto con papà Gianni, maestro della nota palestra di Scampia - e i fratelli Massimo e Raffaele Parlati, pronti alla sfida mondiale di Tokyo a breve, della Nippon Club di Ponticelli.

Video

Tra gli altri partecipanti il sindaco Luigi de Magistris, con gli assessori Alessandra Clemente e Ciro Borriello; il prefetto Marco Valentini; Pasquale Calemme della Fondazione San Gennaro; Francesco Montini, presidente Fiamme Oro della Polizia di Stato; Ernesto Albanese e Antonio Lucidi, presidente e vicepresidente de L’Altra Napoli; Gabriele Espostito, vicepresidente dell’Ordine degli Avvocati di Napoli; padre Alex Zanotelli; il comandante della polizia municipale Ciro Esposito; don Tonino Palmese, presidente della Fondazione Polis; l’ex questore Antonio De Iesu.

© RIPRODUZIONE RISERVATA