L’amministrazione comunale intende qualificare la città di Napoli come città cardio-protetta installando in alcuni punti cittadini di maggiore affluenza turistico-culturale un congruo numero di defibrillatori automatici esterni (Dae). A proporre il piano l'assessore comunale alla Salute Vincenzo Santagada.
In vista delle imminenti festività natalizie, in una prima fase sperimentale, è prevista l’installazione lungo le vie presepiali di maggiore afflusso di alcune postazioni di defibrillatori, in luoghi pubblici e in particolare in piazza del Gesù, piazza San Domenico Maggiore, piazzale San Martino, piazza Dante, piazza Municipio, via Vergin, piazza Trieste e Trento, Lungomare di Napoli (Via Caracciolo/Partenope).
I Dae saranno collocati, secondo indicazioni delle rispettive Municipalità, in teche accessibili al pubblico 24 ore su 24 e un’apposita segnaletica indicherà la posizione del dispositivo in maniera ben visibile e univoca.
Ai sensi della normativa vigente, al fine di mettere in sicurezza i luoghi pubblici, il Comune di Napoli sviluppa, in raccordo con il 118 e sulla scorta di un finanziamento della Città Metropolitana, un programma quinquennale di installazione di postazioni di defibrillazione, che coprirà nel corso del tempo scuole materne e dell’infanzia, piazze principali, residenze per anziani, stazioni della metro, servizi pubblici, centri commerciali, alberghi e condomini.
La prevenzione della morte cardiaca improvvisa è uno degli obiettivi più ambiziosi e allo stesso tempo più alla portata di un sistema sanitario organizzato.
La scossa elettrica di un defibrillatore può interrompere l’arresto cardiaco e ripristinare il ritmo normale.
La donazione di defibrillatori, già nei prossimi giorni, potrà accelerare l'avvio del programma di installazione.