Case abusive, salvo chi ha pagato la sanatoria:​ immobili requisiti solo a chi non è in regola

Case abusive, salvo chi ha pagato la sanatoria: immobili requisiti solo a chi non è in regola
di Luigi Roano
Martedì 28 Febbraio 2017, 09:05
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Si bada alla sostanza lasciando comunque intatto il principio che chi commette abusi edilizi va castigato e tolto dall’immobile. Cosa significa? Il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità due ordini del giorno sugli immobili abusivi acquisiti al patrimonio comunale dove è stato stabilito nessun pagamento per chi «ha già versato oblazioni per le sanatorie e per coloro che hanno già ricevuto la licenza in sanatoria». Salvaguardati i buoni e messi nel mirino i cattivi per sintetizzare al massimo. Non si è fatto di un’erba un fascio. Vale a dire che le migliaia di lettere recapitate ai residenti in case «abusive», parliamo di quelle di Pianura e Chiaiano tanto per fare gli esempi più plastici, con le quali il Comune annunciava l’annessione al patrimonio pubblico e l’obbligo per gi inquilini di pagare gli oneri arretrati fino a 15mila euro oggi hanno un peso diverso. Chi ha pagato avrà riconosciuto il suo diritto, chi ha barato sarà sottoposto agli obblighi di legge che prevedono oltre alla sanzione anche appunto al requisizione del bene. Grande l’ingiustizia che si stava per consumare, il buon senso dell’intera Assemblea cittadina e l’apertura del sindaco Luigi de Magistris e quella dell’assessore all’urbanistica Carmine Piscopo hanno dato il là a una pagina positiva dell’amministrazione cittadina. 

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