Via Chiatamone, arrivano i paletti contro i parcheggiatori abusivi

Via Chiatamone, arrivano i paletti contro i parcheggiatori abusivi
di Pierluigi Frattasi
Martedì 29 Maggio 2018, 11:15
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Arrivano i paletti anti-parcheggiatori abusivi sulle scale di via Chiatamone. I lavori di scavo sono iniziati ieri e oggi si comincerà a posizionare i dissuasori. Il mini-cantiere andrà avanti per tre giorni. Alla fine ci sarà una nuova area protetta, pedonalizzata, attigua alle scale, dove si potranno tenere anche piccoli eventi, come sfilate, manifestazioni, allestire gazebo o altre attività temporanee. Un'iniziativa della Prima Municipalità di Chiaia-Posillipo appunto per contrastare i ras della sosta illegale, garantire maggiore sicurezza nel quartiere e migliorare la viabilità, soprattutto dopo la sparatoria da far west dell'8 aprile scorso, che andò in scena su quei gradini, scatenando il panico tra la folla a passeggio o seduta nei locali di via Partenope, a quell'ora di domenica sera gremita. Un intervento a costo zero per le casse municipali, visto che i paletti a cavalletto che saranno posizionati a protezione dell'area delle scale saranno forniti gratis dalla società Clear Channel Jolly, che gestisce gli impianti pubblicitari del Comune. Sulle transenne, a forma di «U» rovesciata, ci saranno dei rettangoli pubblicitari di 30 per 40 centimetri. Ma è solo il secondo atto, di una strategia messa in piedi dal parlamentino di piazza Santa Maria degli Angeli per blindare via Chiatamone contro la sosta selvaggia, dopo l'istituzione delle strisce blu a spina di pesce del 10 marzo scorso.
 
Un progetto, quest'ultimo, in via sperimentale per un anno, che ha previsto di ridisegnare le strisce blu che si trovano sul lato sinistro di via Chiatamone, fino alle scale che portano a via Partenope. «I cittadini - spiega il presidente della I Municipalità Francesco De Giovanni - hanno molto apprezzato quel dispositivo, che ha aumentato la disponibilità di stalli nella parte bassa di via Chiatamone, e ridotto il fenomeno delle doppie e terze file. Ma abbiamo verificato, però, che molti veicoli stavano cominciando a parcheggiare in divieto più avanti, in corrispondenza delle curva delle scale, intralciando il traffico, soprattutto dei bus. Per questo siamo intervenuti con questo dispositivo permanente. L'idea è di fare dell'area un punto di ritrovo, dove si possano tenere anche concertini o piccoli eventi. Se non dovesse funzionare, siamo aperti al dialogo». L'ordinanza della Municipalità, in concreto, prevede l'istituzione di un'area di rispetto e sicurezza in via Chiatamone - dalle strisce blu in prossimità del civico 57/G a quelle all'altezza della prima colonna del civico 57 - a monte dei Gradini D'Aquino di Caramanico, che collegano la strada al tratto di via Partenope dove sono presenti barriere antiterrorismo. I paletti posizionati a monte delle scale avranno il duplice vantaggio di impedire l'accesso di mezzi in via Partenope ed evitare la sosta selvaggia che impedisce il regolare deflusso dei pedoni. «La creazione di aree di sicurezza protette lungo le strade e le piazze di Napoli - spiega Nino Simeone, presidente della commissione Trasporti - rientra nella strategia dell'amministrazione per la lotta alla sosta selvaggia. Sarebbe opportuno che simili provvedimenti di competenza delle Municipalità, in quanto insistono su strade secondarie, fossero concertati anche con l'amministrazione centrale, in modo da avere più interventi coordinati a livello locale in una visione di insieme e verificarne a monte i possibili effetti sul traffico anziché in corso d'opera». Intanto, la Prima Municipalità ha già pronti altri interventi contro la sosta selvaggia. In vico Mondragone, dove sono presenti i paletti solo sul lato destro, si prevede di installare i dissuasori anche sul lato sinistro - dal civico 27 all'incrocio con via Nicotera - attualmente preda della sosta selvaggia, lasciando almeno 3 metri di carreggiata libera. In via San Filippo, invece, si prevede di prolungare i paletti sul lato destro dal civico 34 in prosecuzione a quelli esistenti al civico 26.
 
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