Le chiese di Napoli si rifanno il look. Sono 14 gli interventi di restauro selezionati dal ministero della Cultura per le strutture appartenenti al Fondo edificio di culto (Fec) del ministero dell’Interno. L’importo dei fondi del Pnrr che verrà impiegato sul patrimonio artistico del capoluogo campano sarà di oltre 23 milioni 800 mila euro. Dalla chiesa di San Domenico Maggiore a quella di Santa Chiara, passando per San Gregorio Armeno fino ad arrivare alla chiesa di Santa Teresa degli Scalzi. Dal MiC arrivano anche 25 milioni di euro per il museo e il bosco di Capodimonte, 2 milioni per l’archivio di Stato e 800mila euro per Palazzo Cellamare.
Spazieranno dalla semplice messa in sicurezza di parte degli edifici, al restauro di opere.
Lo sprint del MiC, con la pubblicazione dei decreti, conferma la tabella di marcia per il raggiungimento degli obiettivi previsti per il 30 giugno dal Pnrr. «Questo risultato - fanno sapere dal ministero guidato da Dario Franceschini - è stato possibile grazie alla costante e virtuosa collaborazione avuta con il Mef, gli enti locali, le Regioni, l’Anci, le province autonome, il mondo dell’associazionismo, gli operatori economici e le associazioni di categoria». Nella chiesa e complesso monumentale di Sant’Agostino degli Scalzi, già Santa Maria della Verità, sarà effettuata una messa in sicurezza del campanile e della facciata sud della struttura, per un valore di 300mila euro. A San Pietro Martire invece saranno restaurate le opere d’arte per 350mila euro. Restauro conservativo nella chiesa di Santa Lucia Vergine al Monte, per un totale di 492.584,32 euro. La stessa tipologia di interventi a Santa Maria di Monteverginella, per un ammontare di 640mila euro. Nella chiesa Santa Maria in Gerusalemme (detta delle Trentatré) verrà effettuato il completamento dei lavori di restauro e consolidamento ai fini della valorizzazione (650mila euro). Sulla chiesa di Santa Teresa degli Scalzi al Museo sul piatto ci sono 750mila euro, che verranno utilizzati per lo studio della vulnerabilità sismica, consolidamento strutturale e restauro dell’edificio.