Napoli, comunità ucraina e operatori del Comune ripuliscono piazza Cavour

Napoli, comunità ucraina e operatori del Comune ripuliscono piazza Cavour
di Emiliano Caliendo
Venerdì 8 Aprile 2022, 11:59 - Ultimo agg. 9 Aprile, 08:27
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Giornata campale per piazza Cavour. Questa mattina una trentina di volontari della comunità ucraina locale - armati di scope, sacchi e palette - hanno pulito le aiuole e i vialetti dei giardinetti che attraversano tutta la piazza. Un’iniziativa organizzata dall’associazione Futura Ucraina in coordinamento con la Terza municipalità Stella San Carlo All'Arena. 

«Vogliamo ringraziare il popolo di Napoli per l’aiuto che ci sta offrendo in un momento così difficile», sono le parole di Tatiana Kravetz, onicotecnica di 35 anni, vicepresidente dell’associazione. Gli ucraini di Napoli, molto numerosi nella zona, hanno pulito il terreno da sterpaglie e rifiuti, rassodandolo per poi consentire la semina al fine di creare prati nuovi e curati.

Piazza Cavour è uno degli spazi pubblici più vissuti dalle tante famiglie ucraine presenti in città. Per questo la comunità ucraina ha praticamente deciso di adottarla, prendendosene cura almeno una volta al mese. La maggior parte dei volontari risiede in città o in provincia ma non manca chi come la piccola Alina, 14 anni, in fuga da Kiev, ha deciso di mettersi a disposizione della città che l’ha accolta. L’associazione Futura Ucraina ha messo all’opera tutti i suoi volontari, molti di loro conosciutisi oggi per la prima volta, anche nell'accogliere i rifugiati che arrivano ormai da settimane. «C’è chi aveva un familiare già qui, così come ci sono quelli per cui è stato necessario affittare una stanza o un appartamento. Inoltre, abbiamo offerto assistenza per la registrazione in Questura e alla Mostra d’Oltremare per i controlli sanitari», racconta Tatiana. Inna, pasticciera, è altrettanto orgogliosa delle attività di volontariato portate avanti: «Siamo felicissimi di ringraziare i napoletani per l’aiuto che ci stanno offrendo. Assisto rifugiati da tre settimane: ogni giorno accade qualcosa. Si tratta di dare una mano nel risolvere le problematiche derivanti dall’affrontare un periodo così difficile per loro». Il consiglio della Municipalità in queste ore «è impegnato in un raccolta fondi per la copertura dei costi di viaggio dei bus che si recano al confine con l’Ucraina per trasferire i rifugiati in Italia», fa sapere il consigliere d’opposizione Vincenzo Rapone.

A coadiuvare i volontari, anche gli operatori delle aziende partecipate del Comune, Asia e Napoli Servizi, che già da ieri hanno iniziato a ripulire lo slargo. Un impegno, quello dell’amministrazione comunale nella riqualificazione di piazza Cavour, ribadito dal presidente della Municipalità 3, Fabio Greco (Movimento 5 Stelle): «Quello della comunità ucraina è un gesto di grande cultura». 

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«Oggi – aggiunge - iniziamo una pulizia della piazza insieme ad Asia e la Napoli Servizi. Stiamo cercando di avviare un servizio costante con l’amministrazione centrale. Presto discuteremo con l’assessore Luca Trapanese delle problematiche riguardanti i senza fissa dimora. Vogliamo rendere la piazza vivibile quotidianamente». Piazza Cavour è infatti da anni al centro delle cronache cittadine per il degrado diffuso e la mancanza di sicurezza. Da qualche settimana si intravedono piccoli miglioramenti, non ultimo la rimozione dei rami, resti di una potatura effettuata a gennaio denunciata dal sito de Il Mattino. Servirà però un’attenzione costante: «Avremo – annuncia Fabio Greco - 24 percettori di reddito di cittadinanza da impiegare in progetti di pubblica utilità. Sette di loro saranno impiegati sulle aiuole di questa piazza, il loro compito sarà quello di pulire i giardini. Poi abbiamo il progetto Anpal degli ex disoccupati Bros della Regione Campania. Stiamo provvedendo per far sì che anche loro vengano impiegati su questa piazza». L’obiettivo, assicura Greco, sarà quello di coinvolgere la cittadinanza nella cura e nella manutenzione dei giardinetti, come nel caso della comunità ucraina, ma anche quella srilankese, altrettanto numerosa, ed ovviamente i commercianti del luogo come lo storico Chalet Pass' e Spass' di Angelo Morra. Poi ovviamente ci sono i grandi progetti strutturali «ancora in fase di studio», da parte di Ferrovie dello Stato e del Ministero della Cultura. «Nel prossimo futuro questa piazza sarà tutelata sotto il profilo dell’igiene e del decoro urbano, con una riqualifica importante anche sotto il profilo urbanistico» conclude il presidente della Municipalità Stella-San Carlo all'Arena

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