Una storia nelle storie: Palmento
Costanzo al Convivium Mercadante

Una storia nelle storie: Palmento Costanzo al Convivium Mercadante
Mercoledì 18 Ottobre 2017, 14:30
2 Minuti di Lettura
Vesuvio e Etna si incontrano a tavola, a due passi dal mare. Al Convivium Mercadante, giovedì 19 ottobre ore 21 si stappa un evento "vulcanico": non solo una serata volta alla conoscenza di due culture, un incontro vino-cibo, ma un'occasione per scoprire una "storia nelle storie". Quella che si può assaporare ad ogni sorso di Nerello Mascalese e Cappuccio, di Carricante e Catarratto. Tutte varietà di vitigni autoctoni dell'Etna, radicati nello storico vigneto dell'azienda Palmento Costanzo, anche da oltre un secolo.

A raccontare la realtà dell'imprenditrice Valeria Agosta, sarà la voce del manager Andrea Giuliano: quattordici ettari vitati che si estendono fino a 800 metri di altitudine, botti a forma di "uovo" di rovere francese, un'etichetta in polvere vulcanica e un processo di vinificazione a "caduta" che riprende i modus tradizionali della "terra nera". È questa la storia di una viticultura eroica innovativa, dove ogni processo di lavorazione in vigna è biologica e manuale da tempi immemori.

Nei vigneti che risalgono il versante nord del vulcano più grande d'Europa, circostanti l'antico palmento, luogo originario per la vinificazione, c’è un tesoro raro e prezioso: viti pre fillossera.
Lungo le sciare, si estende la parte più antica di questa vigna delle "meraviglie", con piante straordinarie per forma, dimensione, forza vitale. Si distinguono da quelle più giovani - che hanno fino a trentanni di età - per la formazione del tronco, spesso evoluto in cerchi concentrici, spire e braccia contorte. Sono creature forgiate dal tempo, cariche di storia e allo stesso tempo tenaci e fruttifere. Sono a piede franco, sembrano fiere sculture della natura, in cui è ancora viva la memoria atavica di chi le piantò. Un vero e proprio museo a cielo aperto, che Palmento Costanzo valorizza annata dopo annata per rendere omaggio alla storia della viticultura etnea. La cucina partenopea di Convivium Mercadante, a cura dei fratelli Continisio, accompagnerà al meglio la serata.
© RIPRODUZIONE RISERVATA