Migliaia di immigrati sono partiti in corteo da Piazza Mancini a Napoli per la manifestazione «Reddito e diritti per tutte e tutti - Nessuno escluso». Gli immigrati sfilano con cartelli che dicono «Stop Salvini», «Nessuno è illegale», «Accoglienza uguale dignità». I manifestanti si sono raccolti nel capoluogo da tutta la provincia da tutte le province della Campania, in particolare da quelle di Caserta e Napoli per chiedere che si estenda anche agli immigrati il reddito di inclusione, che ci sia una maggiore stabilità del permesso di soggiorno e politiche di inclusione sociale più incivile. In questa ottica i manifestanti chiedono un dialogo proficuo e concreto con la Regione Campania e la Prefettura. Il corteo si concluderà in via Santa Lucia, davanti alla sede della Regione Campania.
NESSUNO E' ESCLUSO!
Permesso di soggiorno, reddito, casa, lavoro per tutte e tutti!
Immigrati e italiani in piazza per 2 giorni di manifestazioni a Napoli e Caserta.
📽️📺La diretta video del corteo da Napoli https://t.co/2ee8qFIecs pic.twitter.com/XcVFhjr0xm— Potere al Popolo (@potere_alpopolo) 18 maggio 2018
I migranti arrivano in particolare da Castel Volturno e da tutti i comuni da Mondragone fino a Giugliano e Villaricca, ma anche da Palma Campania, Sant'antimo, Melito. A manifestare con loro molti giovani italiani aderenti a movimenti come Centro Sociale ex Canapificio di Caserta, ex Opg di Napoli, Comitato Città Viva, Laboratorio Insurgencies, ma anche sindacalisti della federazione campana dell'usb, Emergency, è movimenti politici come Radicali Italiani e Prc.
Si è fermato in piazza del Plebiscito a Napoli il corteo e una delegazione avrà un incontro con il prefetto Carmela Pagano per chiedere «che vengano sbloccati centinaia di permessi di soggiorno - spiega all'Ansa Giampaolo Mosca del centro sociale ex Canapificio di Caserta - che sono fermi anche da anni per le cattive pratiche della burocrazia. Parliamo di questioni burocratiche facilmente risolvibili, sarebbe un piccolo passo importante per migliaia di immigrati».
«Siamo preoccupati e spaventati, si sta formando un governo in Italia con la Lega e non sappiamo cosa vorrà fare».