Napoli, deiezioni canine davanti all'asilo: «Se ti becco te le faccio mangiare»

Napoli, deiezioni canine davanti all'asilo: «Se ti becco te le faccio mangiare»
di Alessandro Bottone
Martedì 4 Ottobre 2022, 19:34
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Cani a passeggio e strada lurida. Una situazione non tollerata affatto da qualche residente che ha ben pensato di rivolgersi ai proprietari degli amici a quattro zampe con messaggi alquanto forti. Accade in prossimità di una scuola di Ponticelli, popoloso quartiere nella zona orientale di Napoli.

I cartelli sono stati affissi su alcuni pali della pubblica illuminazione e sulla recinzione della scuola in via Isidoro Fuortes, a ridosso di via De Meis, dove molto spesso si notano deiezioni canine non raccolte con una pesante ricaduta sull'igiene e sul decoro dell'intera strada e un particolare fastidio per residenti e passanti.

L'invito ai padroni dei quadrupedi è diretto. Sugli fogli, con testo scritto al computer, si legge: «A quel pezzo di merda che non raccoglie la cacca del suo cane». Sotto è stata incollata un'immagine rappresentativa delle deiezioni canine cui segue un avvertimento: «Se ti becco io te la faccio mangiare». E ancora: «I bambini dell'asilo nido per colpa della tua inciviltà sono costretti a fare lo slalom!». A ben vedere via Fuortes permette l'accesso all'asilo nido comunale 'De Meis', che ospita quotidianamente circa sessanta bambini, mentre a pochi metri insiste l'ingresso di un'altra scuola pubblica frequentata da centinaia di giovani.

L'iniziativa è stata pubblicizzata sui social da una residente che ha invitato i proprietari di cani a comportarsi civilmente e a recuperare gli escrementi dei propri animali così da evitare scene di degrado a danno degli altri, specie dei più piccoli che raggiungono le scuole.

La cittadina, altresì, ha evidenziato l'impegno di un uomo che, nelle ultime ore, si è attivato per rimuovere i rifiuti e la sporcizia accumulati lungo i marciapiedi da diversi giorni.

L’inciviltà e la situazione di degrado hanno scatenato l’ira del residente che, a suo modo e senza filtri, ha pensato di contrastare il fastidioso fenomeno nella speranza di sensibilizzare coloro che non rispettano le più elementari regole di comportamento. Una azione apprezzata da alcuni suoi concittadini stanchi di sopportare la situazione di fatiscenza.

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