Napoli, “DescriVedendo Sansevero”: un nuovo percorso
di visita per persone ipovedenti

Napoli, “DescriVedendo Sansevero”: un nuovo percorso di visita per persone ipovedenti
di Valentina Bonavolontà
Martedì 30 Novembre 2021, 17:37 - Ultimo agg. 25 Marzo, 14:35
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Napoli. "Vedere con gli occhi della mente" è l'obiettivo di DescriVedendo Sansevero, il nome del nuovo progetto presentato stamattina al Museo Cappella Sansevero, la cui mission è l’inclusione sociale delle persone con disabilità visiva, attraverso un percorso di visita tramite audioguida ponderato sulle specifiche esigenze delle persone ipovedenti.

Nato grazie alla collaborazione con l’Associazione Nazionale Subvedenti ODV, l’iniziativa, che rappresenta un unicum a Napoli, inaugura a partire da dicembre 2021 in prossimità della Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità che ricorre il 3 dicembre, ha l'obiettivo di rendere accessibile il patrimonio storico-artistico del museo, attraverso idonee modalità di accoglienza.

Il progetto prevede la realizzazione di un testo descrittivo certificato realizzato seguendo un metodo specifico, precise linee guida e successive fasi di validazione da parte di un panel di addetti al settore.

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«Il Museo Cappella Sansevero prosegue con le iniziative dedicate all’inclusione sociale, al fine di creare un ponte che riduca le distanze con il mondo della disabilità. – spiega Maria Alessandra Masucci, Presidente del Museo Cappella Sansevero – Favorire la fruizione dell’arte attraverso l’uso della tecnologia e di un linguaggio calibrato sulle esigenze delle persone ipovedenti, permetterà a tutti di apprezzare i capolavori che abbiamo la fortuna di custodire.

Per questo il percorso di visita DescriVedendo sarà a disposizione di chiunque desideri farne esperienza, calandosi per un attimo a occhi chiusi nella bellezza di questo luogo».

Questo progetto è la terza tappa di un percorso che Museo Cappella Sansevero si impegna a perseguire da anni al fine di promuovere progetti di inclusione con la sperimentazione di percorsi   fruibili   da   tutti   attraverso   collaborazioni con enti pubblici e privati. Dopo i progetti Sansevero in LIS, che dal 2018 offre visite guidate speciali a persone sorde, e Sansevero in Blu dedicato ai ragazzi con disturbo dello spettro autistico, si aggiunge oggi DescriVedendo Sansevero che testimonia, ancora una volta, l’impegno della Cappella Sansevero per la creazione di uno spazio culturale aperto a tutti in grado di offrire al suo pubblico un’offerta differenziata a seconda delle esigenze specifiche. 

«Siamo felici che la collaborazione con la Cappella Sansevero ci abbia permesso di portare il progetto DescriVedendo a Napoli, uscendo per la prima volta dai confini lombardi».– spiega Rosa Garofalo, Direttrice e Coordinatrice dei progetti ANS e Responsabile delle relazioni esterne di DescriVedendo.  

Di fatti l’Associazione Nazionale Subvedenti ODV dal 2017 ha avviato collaborazioni con i maggiori musei milanesi e lombardi, realizzando percorsi di visita accessibili e inclusivi con il metodo DescriVedendo, sia per opere esposte permanentemente che per mostre temporanee. Tra i musei dove è stato realizzato il progetto certificato DescriVedendo ricordiamo: Castello Sforzesco, Pinacoteca di Brera, Museo del Novecento, Museo Diocesano Carlo Maria Martini, Casa Museo Boschi di Stefano, a Milano, e Museo Archeologico di Angera.

«DescriVedendo è il nostro fiore all’occhiello nell’ambito dell’accessibilità culturale: grazie alla potenza evocativa del linguaggio permette a tutti una fruizione inclusiva delle opere d’arte.La cosa davvero importante è che questo percorso non è per una specifica categoria, ma può essere un’esperienza evocativa anche per i normo vedenti. Le persone con disabilità non sono una categoria di persone, sono persone, e questa è una verità che non dobbiamo mai dimenticare». – continua Rosa Garofalo.

DescriVedendo Sansevero è un servizio sempre a disposizione del visitatore: il testo certificato è infatti diventato un tour speciale caricato sull’audioguida del museo, della durata di 25 minuti, in cui le opere e la magnificenza della Cappella barocca vengono illustrate per consentire alle persone con disabilità visiva la fruizione in autonomia delle meraviglie del complesso monumentale. Gli intermezzi musicali e la voce narrante dell’attore Riccardo Mei accompagnano il visitatore nel racconto storico, arricchito da una descrizione preliminare ambientale che permette alle persone con disabilità visiva di crearsi una mappa mentale per orientarsi nello spazio in cui si trovano. Sono fornite indicazioni sull’eventuale presenza di barriere percettive e tutte le informazioni utili sulla mobilità consentita all’interno del museo.

Dopo una breve introduzione sulla Cappella, il racconto si concentra sulle tre opere principali: il Cristo velato, la Pudicizia e il Disinganno di cui vengono forniti tutti i dettagli morfologici e simbolici oltre che le informazioni di contesto storico artistico. Il visitatore è poi guidato verso l’uscita in Sacrestia dove termina la visita.

L’audioguida contenente il tour speciale verrà fornita gratuitamente a tutti coloro che hanno una comprovata disabilità visiva.

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