Napoli, gli ex disoccupati in campo per l'ambiente: «Più cura e pulizia per i parchi»

Napoli, gli ex disoccupati in campo per l'ambiente: «Più cura e pulizia per i parchi»
di Valerio Esca
Sabato 14 Maggio 2022, 10:00
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Manutenzione, decoro e pulizia delle aree. Arrivano gli ex disoccupati Bros a salvare la Villa Comunale. È stato siglato un protocollo di intesa tra Comune di Napoli e Regione Campania, che amplia l'accordo già sottoscritto tra le parti nel 2020 per la riqualificazione di 25 parchi municipali. Si tratta di 12 nuovi interventi inseriti nel progetto da 15 milioni di fondi Poc: oltre alla Villa Comunale sono stati inclusi piazza Cavour, aiuole di via Cesario Console, parco di Villa Letizia, parco Aquino II, parco IV Aprile, parco Mascagna, parco Buglione, parco di via Musella, parco Don Giussani, parco di valle Sartania II, piazzale Tecchio.

Le attività che saranno svolte dagli operatori ex Bros sono suddivise in tre categorie: manutenzione orizzontale del verde; manutenzione verticale del verde; pulizia delle aree. «Una opportunità importante per la città aver avuto la possibilità di estendere le attività di manutenzione e decoro ad ulteriori 12 aree verdi cittadine - spiega l'assessore al Verde Vincenzo Santagada - Ringrazio la Regione Campania per la sinergia attivata attraverso questo progetto che restituirà importanti risultati alla città tutta».

Centoquarantamila metri quadrati di verde sui quali opereranno squadre composte da 140 addetti (dei 400 totali coinvolti nel programma). Ben 64 sono stati assegnati alla Villa Comunale, divisi in due gruppi da 32. Alla luce della fase di avvio del progetto (inizi gennaio) «è emersa la necessità condivisa tra le parti coinvolte nella fase esecutiva - si legge nel protocollo - di integrare quanto previsto» dal precedente accordo e «di estendere l'intervento di manutenzione ad altre aree nell'ambito cittadino individuate in base a motivate esigenze del territorio». Ci sono due categorie previste: aree di interesse individuate dalle singole Municipalità e aree strategiche di interesse metropolitano individuate su proposta dell'assessorato al Verde del Comune. 

Tra i principali interventi sicuramente il più importante resta quello nel polmone verde della city. La Villa Comunale è stata suddivisa in 4 lotti: manutenzione orizzontale del verde; manutenzione verticale; manutenzione dei tappeti erbosi, pulizia dei cordoli di delimitazione delle aiuole, pulizia delle fonti alberali; pulizia delle aree. «Questo è un ulteriore salto di qualità che facciamo - rimarca ancora Santagada - Le unità che abitualmente utilizziamo per la manutenzione di queste aree al verde, possiamo adesso impiegarle anche in zone che solitamente abbiamo difficoltà a coprire. Basti pensare al personale esiguo che abbiamo come Comune». La Villa Comunale inoltre viene da anni di incuria e degrado totale. Come se non bastasse l'incendio di dicembre di alcune palme ha tenuto i cancelli di piazza Vittoria chiusi per oltre due mesi, al di là del sequestro dell'area da parte della Procura.

Sulla Villa Comunale l'amministrazione sta tentando di operare un cambio di rotta rispetto al passato «Due mesi fa - ricorda l'assessore al Verde - abbiamo approvato in giunta tre progetti del valore complessivo di circa 6 milioni di euro relativi ad interventi di restauro e valorizzazione di Parco Virgiliano, Villa Comunale e Mausoleo di Posillipo. Le proposte riguardano interventi di restauro di parchi e giardini storici da finanziare nell'ambito del Pnrr. In attesa che partano i progetti non potevamo stare con le mani in mano e abbiamo deciso di iniziare subito con interventi all'interno della Villa». 

 

Della pulizia delle aiuole cittadine si occuperanno invece i percettori del reddito di cittadinanza coinvolti nel progetto Puc (progetti utili alla collettività) promosso dal Comune. Si occuperanno di «pulizia da rifiuti indifferenziati di fioriere, fonti arboree, aiuole, aree attrezzate e piccoli parchi di competenza municipale». Il via agli interventi 15 giorni fa. Il numero di beneficiari del Reddito necessari per le attività individuate da Palazzo San Giacomo è stimato in 310 unità: 300 impiegate nella pulizia del verde e 10, una per ciascuna municipalità, a supporto del coordinamento del progetto, impiegati in un ruolo tecnico-amministrativo. Alcuni sono stati formati anche per la potatura degli alberi. 

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