Poche risorse per beni pubblici e verde:
sos dalla Municipalità di Napoli Est

Poche risorse per beni pubblici e verde: sos dalla Municipalità di Napoli Est
di Alessandro Bottone
Sabato 25 Giugno 2022, 19:05
3 Minuti di Lettura

Tanti beni da gestire, decine di scuole da manutenere e verde da curare con costanza sono sforzi che necessitano di risorse importanti. Proprio i fondi a disposizione sono il nodo su cui si concentra il dibattito portato avanti dalla Municipalità di Napoli Est e, in particolare, di un documento che il consiglio ha approvato chiedendo al Comune di Napoli di rivedere lo stanziamento previsto.

La VI municipalità amministra i quartieri Barra, Ponticelli e San Giovanni a Teduccio: con oltre 113mila abitanti è quella più popolosa di Napoli e con la maggiore estensione. Dalle numerose strade secondarie ai tanti edifici scolastici, dalle aree verdi alle varie strutture degradate oppure abbandonate: la Municipalità, ora presieduta da Sandro Fucito, ha l'onere di occuparsi della manutenzione ordinaria e straordinaria di spazi e beni pubblici.

«La condizione di degrado di partenza richiede grandi interventi straordinari sulle strutture pubbliche (in parte garantiti dalla progettazione PNRR) e al contempo grandi oneri manutentivi», si legge nella nota approvata all'unanimità dai consiglieri municipali.

Il documento insiste sull'importanza di aumentare l’entità dello stanziamento previsto - circa 800mila euro per ciascuna Municipalità del Comune di Napoli - e di accelerare sui progetti previsti per i tre quartieri così come su aspetti pratici.

Dal miglior coinvolgimento delle risorse umane impiegate attraverso i nuovi istituti giuridici - come percettori del reddito di cittadinanza e gli ex Bros - alla possibilità di rivedere i canoni di locazione degli immobili destinati alle attività commerciali. Sul verde urbano e sui beni comuni i consiglieri credono sia indispensabile «promuovere ogni modello ammesso per contrastare l’emergenza manutentiva del verde, aprire le sedi ad attività di pubblico interesse».

Le richieste inserite nel parere allo schema del bilancio di previsione di Palazzo San Giacomo scendono anche nel dettaglio specie sui mancati progetti di rigenerazione urbana: dai pericoli nelle case popolari di via Scarpetta a Ponticelli al centro polifunzionale di cupa Vicinale Pepe mai ultimato. E ancora: dal cinema Maestoso di Barra al recupero della storica Villa Salvetti e del centro polifunzionale di piazza Bisignano. Si cita anche la riqualificazione di corso Sirena dove si è intervenuti di recente soltanto con "toppe" di asfalto. E poi altri interventi per scuole e aree sportive di Barra e San Giovanni a Teduccio. «Si confida - si legge nella nota -  che i progetti in essere previsti sulle altre strutture non citate proseguano speditamente. Risulta necessario velocizzare i programmi di videosorveglianza sul territorio di concerto con la Prefettura per assicurare in tempi brevi il funzionamento».

Lo sguardo di giunta e consiglio della VI Municipalità è rivolto anche all'emergenza sociale in un’area di Napoli che conta un gran numero di giovanissimi: «Si richiede ogni sforzo per una visione di città che nel sostegno alle fragilità, il contrasto alle devianze, le politiche in favore dei minori del territorio, l’idea della cultura quale contrasto al degrado, veda nell’Amministrazione Comunale un forte sostenitore del rilancio dell’area est».

Dunque, più risorse e attenzione per i quartieri di Napoli Est che vivono situazioni di degrado urbano e sociale e altre circostanze che richiedono uno sforzo corale delle istituzioni locali così come il coinvolgimento di realtà associative e cittadini.

© RIPRODUZIONE RISERVATA