Napoli Est, campo bipiani in palcoscenico con lo spettacolo ispirato all'Iliade di Omero

Napoli Est, campo bipiani in palcoscenico con lo spettacolo ispirato all'Iliade di Omero
di Alessandro Bottone
Giovedì 7 Luglio 2022, 16:51
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L'Iliade di Omero ispira lo spettacolo che avrà come palcoscenico il campo bipiani al confine tra i quartieri Ponticelli e Barra, ovvero il complesso di alloggi in amianto della zona orientale di Napoli realizzato dopo il terremoto del 1980 e ancora non bonificato. Il poema greco entra negli spazi degradati di via Isidoro Fuortes con “In between spaces”, lo spettacolo dalla regia di Adriana Follieri che è stato inserito nel programma del Campania Teatro Festival 2022 con due date, sabato 9 e domenica 10 luglio alle ore 21.

L'iniziativa è parte di Foodistribution, progetto dell'associazione di promozione sociale Manovalanza, che mette insieme creazione artistica e coesione sociale così come voluto da Davide Scognamiglio e Daniele Ciprì con la consulenza scientifica di Rosario Sommella. Proprio grazie al teatro - e alle arti di scena come scrittura, movimento, fotografia e illuminotecnica - si osservano e indagano piccole e grandi comunità urbane, perlopiù di aree periferiche, che diventano protagoniste delle varie fasi che precedono lo spettacolo. Più in particolare, Foodistribution, giunto alla quinta edizione, è un progetto di ricerca scientifica e artistica che si focalizza sul processo di gentrificazione delle realtà urbane: la relazione con gli abitanti è una condizione necessaria per approfondire la ricerca artistica in condivisione e per mediare le abitudini e le dinamiche abituali con il processo creativo. In passato il progetto si è focalizzato su un altro contesto particolarmente delicato della zona orientale, ovvero il vecchio rione De Gasperi di Ponticelli, agglomerato di palazzine realizzato dopo la Seconda guerra mondiale con i fondi del piano Marshall e oggi parte di un più complessivo piano di rigenerazione del quartiere di Napoli Est.

Il lavoro di diversi mesi di Foodistribution nei bipiani tra Ponticelli e Barra, documentato dal reportage fotografico di Tommaso Vitiello, ha coinvolto le famiglie dei prefabbricati che dovevano essere, secondo i progetti originari, sistemazioni temporanee a favore dei terremotati ma successivamente sono state occupate da altre famiglie alla ricerca di una sistemazione. È  proprio la colata di cemento incastrata tra gli alloggi in amianto a ospitare lo spettacolo il cui allestimento scenico è curato da Emanuele Perelli. La rilettura dell'Iliade è affidata all'interpretazione dell'attrice Sara Missaglia e ai diversi protagonisti. L'opera di Adriana Follieri, con la collaborazione alla drammaturgia di Carlo Galiero, porta in scena il coro di allievi attori e attrici e gli abitanti dei bipiani di Napoli Est.

Il disegno luci è di Davide Scognamiglio e Sebastiano Cautiero. Le musiche di Francesca Diletta Iavarone in collaborazione con Pasquale Termini e Carla Pastore. I costumi di Carmela Barone e Selvaggia Filippini. L'organizzazione generale è affidata a Carolina Scarpetta. L'ingresso allo spettacolo, che ha ottenuto il patrocinio del Comune di Napoli, è gratuito fino a esaurimento posti con prenotazione obbligatoria sul sito web del Campania Teatro Festival 2022. 

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«Ho interpretato il desiderio di inscenare quello che poi è diventato “In between Spaces” nei Bipiani così come mi è stato presentato: come un tentativo artistico di creare della bellezza in questo luogo attraverso il teatro e la compartecipazione degli abitanti del posto», spiega Xhesika Kolici, giovane residente del campo bipiani che da mesi segue l’iter per la riqualificazione dello spazio e per una soluzione dignitosa per i residenti. In merito al progetto di Foodistribution Kolici evidenzia: «Il risultato è stata una preziosa esperienza da ricordare: assistere al processo creativo, creare insieme e scambiarsi idee, giocare, divertirsi, essere e scoprirsi umani. Tutto ciò si è sicuramente inserito in un contesto difficile e chiaramente inaridito, sotto vari aspetti, dalle ferite della storia di questo posto: non è stato facile farsi comprendere; tuttavia chi ha partecipato a questo viaggio ha ora nel cuore un ricordo di bellezza. Da residente è stato un regalo che questo progetto si sia inserito qui, anche se da alcuni verrà apprezzato più in là. L’augurio è che sia soltanto l’ouverture di un percorso verso la rinascita di questa parte della città», conclude Xhesika.

La bonifica e la riqualificazione degli spazi di via Isidoro Fuortes è un punto fondamentale per la rigenerazione urbana dell'area orientale di Napoli. Il "campo bipiani", in particolare, ospita numerose famiglie nei 104 alloggi per i quali esiste, già da anni, un progetto di abbattimento e bonifica finanziato con i fondi del "Piano Strategico" della Città Metropolitana di Napoli. Il cantiere non è stato allestito in quanto gli alloggi sono ancora utilizzati da numerose famiglie che, lo scorso anno, hanno ricevuto le lettere di sfratto. Intanto la nuova giunta del Comune di Napoli - proprietario degli spazi e competente sulla complessa operazione - sta portando avanti l'ulteriore progetto che prevede la realizzazione di residenze per accogliere i nuclei famigliari che attualmente vivono nelle "casette" in amianto. Si tratta di un "eco-quartiere" da realizzare con ventiquattro milioni del PNRR. Con questi si recupera sia l'attuale "campo bipiani" che l'area pubblica posta immediatamente di fronte. Dal degrado si dovrebbe arrivare ad aree alberate, playground e orti urbani. Una "strada-parco" metterà in collegamento i due lotti di alloggi rispettivamente da 79 e da 25 abitazioni. In queste settimane gli uffici di Palazzo San Giacomo hanno avviato l'iter per la progettazione degli interventi che dovranno restituire decoro, igiene, sicurezza e dignità a un angolo della città dimenticato per molto tempo e su cui è necessario mantenere accesi i riflettori come proveranno a fare attori e artisti con lo spettacolo in programma nel fine settimana.

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