Napoli Est, cantiere senza fine: sprint finale per aprire il campetto al rione Villa

Il progetto è stato approvato nel 2020 ma l'intervento non è ancora concluso

Il campetto del rione Villa
Il campetto del rione Villa
di Alessandro Bottone
Giovedì 5 Gennaio 2023, 20:04
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Tempi lunghi per aprire al territorio il nuovo campetto e gli altri spazi riqualificati dell'istituto comprensivo Vittorino da Feltre di San Giovanni a Teduccio, quartiere nella zona orientale di Napoli. I lavori non sono ancora stati completati e si attende il ritorno degli operai per concludere quanto previsto dal progetto del 2020 che intende fare dell'area sportiva recuperata un centro di sana aggregazione per i giovani di Napoli Est.

La storia è questa. A dicembre 2020 è stato approvato il progetto, curato dai tecnici della VI Municipalità, per la messa in sicurezza e la valorizzazione del campo polifunzionale e delle aree all'aperto del plesso scolastico incastrato tra via Sorrento e via Positano, nel cuore del rione Villa di San Giovanni a Teduccio. Un anno dopo si è giunti all'aggiudicazione definitiva dei lavori a una impresa per 214mila euro.

Il 20 gennaio 2022 è stato aperto il cantiere, il lavoro è andato avanti per diversi mesi riqualificando il campetto e concretizzando alcuni degli interventi previsti, come la posa di giostre e di alcune attrezzature per accogliere studenti, giovanissimi e famiglie.

A un certo punto, però, il cantiere è stato bloccato e le attività sospese in quanto «è emersa la necessità di eseguire delle nuove lavorazioni». Per tale motivo i tecnici municipali hanno elaborato la perizia di lavori supplementari, sottoposta e approvata da Sport e Salute, l'ente pubblico che finanzia l'intero intervento di rigenerazione dello spazio comunale di San Giovanni a Teduccio. Gli ulteriori lavori da mettere in campo ammontano a 28mila euro e altri 3.600 euro sono necessari per il conferimento a discarica dei rifiuti. Tali somme, è bene evidenziarlo, non hanno comportato un aumento di spesa dell’appalto ma sono state "recuperate" dalle somme previste degli imprevisti.

Quindi il Comune di Napoli - in particolare il Servizio Tecnico Scuole di Palazzo San Giacomo - ha rimodulato il quadro economico e ha affidato alla ditta aggiudicataria del "vecchio" appalto gli ulteriori lavori per chiudere il progetto. Stando agli atti della perizia occorre rimuovere il terreno eccedente dalle aiuole in modo da non avere un dislivello tra i vari spazi e realizzare ulteriori asole per una zona lettura. È necessario installare più pali in ferro per la rete parapalloni e occorre intervenire sui cordoli in basalto divelti dalle radici degli alberi. Inoltre, occorre provvedere alla pulizia del viale da terreno, al livellamento del massetto e al recupero del camminamento. Per garantire decoro e sicurezza, altresì, si mettono a dimora alcune piante, si installano panchine in cemento e si realizza una zona spettatori a ridosso del campo.

Nell’arco di alcune settimane, dunque, lo spazio dovrebbe essere pienamente riqualificato così da poter essere consegnato agli studenti e ai residenti. È la promessa che fu fatta inizialmente ai cittadini, come ricorda Valeria Pirone, dirigente scolastico dell’istituto comprensivo Vittorino da Feltre, la quale evidenzia la lungaggine dei lavori. Contenta per il fatto che ci sia un nuovo spazio a disposizione della scuola e del territorio, la preside evidenzia due aspetti fondamentali per tutelare il bene pubblico realizzato e da completare. Il primo riguarda la sicurezza e la necessità di proteggerlo dagli atti di vandali e delinquenti e, quindi, l’importanza di mettere in campo interventi per scongiurare ingressi indesiderati nell’area, come la videosorveglianza prevista in zona. La cura, l’altro aspetto che preoccupa la Pirone, riguarda anche la gestione e la manutenzione quotidiane degli spazi che possono essere frequentati negli orari extrascolastici e nel fine settimana soltanto se si riesce a concretizzare il supporto di una realtà del terzo settore sociale come previsto inizialmente.

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