La pista ciclabile del quartiere Gianturco, realizzata nel corso dei recenti lavori di riqualificazione delle diverse strade della zona industriale di Napoli, è già usurata in più punti. Messa alla prova dal passaggio continuo di veicoli ma soprattutto da interventi che riguardano circoscritte aree della strada, come quelli per la posa di cavi e tubi. Proprio nelle ultime ore due punti della pista sono stati interessati da lavori e non ripristinati a regola d’arte.
All'angolo tra via Emanuele Gianturco e via Benedetto Brin - a ridosso dei tunnel e della stazione ferroviaria - diversi metri della pista ciclabile sono stati ricoperti con una “colata” di asfalto. Stessa identica situazione sul marciapiede che insiste all'incrocio di via Galileo Ferraris e via Brecce a Sant'Erasmo. Qui il tratto ricoperto con l'asfalto è ancora più esteso e riguarda anche lo spazio per i passanti - compreso il percorso “loges" per le persone con disabilità - e parte della carreggiata. In entrambi i punti il bitume “rovesciato” sulla superficie non è stato disteso in modo omogeneo creando uno spessore maggiore del tratto e generando dissesti che possono rivelarsi pericolosi per chi è in bicicletta, e non solo. La circostanza - che lascia increduli passanti e residenti - è stata segnalata agli organi preposti da parte del comitato civico di quartiere così da capire chi ha eseguito i lavori nei due punti e mettere in campo le operazioni necessarie a ripristinare la strada assicurano decoro e sicurezza.
I due "squarci" si aggiungono agli ostacoli che i ciclisti incontrano sulla pista ciclabile in quest'angolo di città. Bisogna fare i conti con veicoli lasciati in sosta selvaggia, bidoni dei rifiuti e addirittura con un gazebo di una attività commerciale fissato proprio sulla pista. Inoltre, in diversi tratti la pittura rossa e la relativa segnaletica sono ormai cancellati per usura. Nell'era della mobilità green e sostenibile - importante anche per spostarsi in sicurezza in un periodo d’emergenza sanitaria come questo - è necessaria una particolare attenzione alle condizioni delle piste ciclabili cittadine.