Napoli Est, nuovi arredi nella biblioteca di Barra: realizzati da “artigiani” volontari

La struttura ospitata in Villa Letizia

La biblioteca di villa Letizia
La biblioteca di villa Letizia
di Alessandro Bottone
Lunedì 28 Novembre 2022, 20:56
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Consegnati i nuovi arredi nella biblioteca comunale di Barra, quartiere nella zona orientale di Napoli. I nuovi pezzi sono stati realizzati dai volontari nell'ambito di un progetto che intende portare la giusta attenzione sul bene storico che ospita la biblioteca pubblica del quartiere di Napoli Est, ovvero Villa Letizia, una delle centoventidue del "Miglio d'Oro".

Gli arredi - quattro tavoli, otto sedie e una panca - sono stati costruiti dai giovani che hanno preso parte a "So-Stare in Biblioteca", progetto promosso dall'associazione Noi@Europe.

Ispirati dai lavori del designer Enzo Mari, i volontari hanno utilizzato legna di abete per creare i versi pezzi da donare alla collettività. Il gruppo - supportato da alcuni architetti e ingegneri - ha immaginato i vari elementi per rendere più accoglienti e confortevoli gli spazi all'aperto della villa in via Giambattista Vela, cioè il cortile alle spalle del bene e la terrazza al primo piano accessibile dai locali della biblioteca. A ben vedere le aree sono attualmente interdette per una questione di sicurezza: l'usura e gli atti vandalici, infatti, hanno provocato diversi danni alla struttura comunale che necessita di interventi di manutenzione straordinaria come più volte evidenziato da Il Mattino.

La biblioteca comunale Cozzolino di Barra - attualmente aperta soltanto fino alle ore 15, dal lunedì al venerdì - è poco conosciuta e poco frequentata: è quanto emerge dalle indagini condotte dai volontari proprio attraverso il progetto finanziato da ESC, Corpo Europeo di Solidarietà, così da approfondire esigenze e aspettative dei residenti e dei potenziali utenti del luogo della cultura.

Nonostante le difficili condizioni della struttura - con diversi locali inutilizzati e altri inagibili - difatti, la biblioteca è accessibile gratuitamente a chiunque. Emergono, però, alcuni ostacoli: dal ridotto orario di apertura e alla ridotta appetibilità del luogo per la mancanza di servizi ed eventi.

«L'intento di questo progetto è stato di realizzare degli arredi che potessero essere funzionali ma che andassero anche ad abbellire gli ambienti della biblioteca», afferma Anna Nasti dell'associazione Noi@Europe che spiega: «Ad oggi Villa Letizia è quasi totalmente inagibile: ragion per cui con questo progetto vogliamo puntare un riflettore sulle problematiche in cui versa una delle ville vesuviane che ospita una delle più belle biblioteche della città di Napoli. Ciò affinché si possano riprendere le attività come prima del covid e che possa ritornare ad essere vissuta e sfruttata nel migliore dei modi».

Proprio in queste settimane gli amministratori locali discutono sul destino della storica dimora di Barra. Difatti, alcuni consiglieri della Municipalità di Napoli Est - cui è affidata la gestione dei vari spazi della villa - sono contrari all’utilizzo di parte del bene come futura sede di un presidio di forze dell’ordine. Al momento il Comune di Napoli ha a disposizione 500mila euro per portare avanti gli interventi approvati dalla consiliatura precedente ma molte più risorse sono necessarie per mettere mano all’intera struttura per assicurare decoro e sicurezza e, quindi, la piena fruibilità.

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