Napoli Est, lavori nel Bronx al palo:
residenti annunciano la protesta

Napoli Est, lavori nel Bronx al palo: residenti annunciano la protesta
di Alessandro Bottone
Lunedì 24 Gennaio 2022, 17:42
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C'è particolare amarezza tra i residenti degli alloggi del cosiddetto "Bronx" di San Giovanni a Teduccio, ovvero le palazzine comunali della zona orientale di Napoli, che affacciano sul parco Trosi. Gli interventi per la riqualificazione delle scale e degli spazi comuni sono interrotti da diverse settimane e, a oggi, soltanto uno dei due blocchi di alloggi è stato recuperato. Al palo anche i lavori per migliorare i solai e per impedire le infiltrazioni della pioggia che genera degrado e disagi in numerosi appartamenti.

Le circostanze sono denunciate dal "comitato di lotta ex Taverna del Ferro" che da alcuni anni opera affinché le palazzine su cui Jorit ha portato la sua arte possano essere pienamente riqualificate sfruttando i fondi già stanziati da tempo.

In effetti, il problema dell'interruzione dei lavori - la seconda nel corso degli ultimi mesi - non è da legare a una questione economica: il Comune di Napoli, proprietario degli spazi, ha già a disposizione le somme degli interventi in corso e di quelli già messi nero su bianco nel secondo progetto per rifare le coperture.

Gli interventi degli spazi comuni sono stati affidati all'impresa a gennaio 2021. Il cantiere è stato avviato a marzo ed è poi stato interrotto in estate dopo la protesta del comitato che aveva lamentato alcune mancanze. I manovali sono tornati a luglio e hanno operato fino allo scorso novembre. Poi l'interruzione di cui i residenti non conoscono le motivazioni. A occuparsi dei lavori in scale e altri spazi comuni è, in particolare, una ditta che opera per conto della Napoli Servizi, azienda municipalizzata di Palazzo San Giacomo. A quanto si apprende da quest'ultima i lavori sono stati fermati per due motivi: da un lato l'emergere dei diversi casi Covid-19 tra gli operai della ditta esecutrice e dall'altro il cambio di dirigenti che ha interessato servizi e uffici dell'amministrazione comunale dopo le elezioni comunali di ottobre. Dall'azienda comunale, altresì, evidenziano che gli interventi dovrebbero riprendere a breve.

A ben vedere la questione dell'interruzione è soltanto una di quelle che i residenti intendono sottoporre agli esponenti della giunta guidata dal sindaco Gaetano Manfredi e ai rappresentanti dei vari uffici competenti. La richiesta di chiarimenti riguarda anche le domande di sanatoria presentate dalle famiglie senza titolo che occupano alcuni alloggi del Bronx e tutti gli interventi programmati per la rigenerazione dell'area, compreso il progetto di abbattimento e ricostruzione che è stato candidato alle risorse del Piano di ripresa e resilienza. «Abbiano indetto un presidio sotto palazzo San Giacomo per il giorno 27 gennaio 2022 dalle ore 12 chiedendo un incontro al sindaco Manfredi e all'assessore Lieto», scrivono gli attivisti del comitato in attesa di risposte e tempi certi.

Il lavoro per riconsegnare dignità agli spazi è ancora tanto: oltre al blocco lato mare su cui intervenire e alle infiltrazioni piovane da tenere a bada, ci sono numerosi locali abbandonati al piano terra e nei seminterrati che, negli anni, sono stati utilizzati per sversare rifiuti. L’arrivo di ulteriori risorse potrebbe aiutare a risollevare un’area abbandonata da tempo: con i piani presentati si immagina di abbattere un "blocco" per lasciare spazi a nuovi alloggi. Un futuro tutto ancora da immaginare.

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