Napoli Est, pulizia e decoro a Barra: petizione per chiedere più raccolta differenziata

Napoli Est, pulizia e decoro a Barra: petizione per chiedere più raccolta differenziata
di Alessandro Bottone
Mercoledì 14 Aprile 2021, 20:20
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Strade sporche, cassonetti non svuotati, cumuli sui marciapiedi. Circostanze che si registrano spesso tra le strade di Barra, quartiere nella zona orientale di Napoli. Insofferenti di vivere nel degrado, cittadini e associazioni sollecitano costantemente gli organi preposti ad attivarsi. Lo hanno fatto anche questa volta con una petizione online per chiedere l'estensione della raccolta differenziata nel quartiere di Napoli Est e una maggiore attenzione al decoro.

Ad oggi la raccolta differenziata porta a porta è effettuata soltanto in alcune traverse del “rione Bisignano”: un servizio, attivo dall'autunno dello scorso anno, che coinvolge un numero limitato di famiglie.

Tutti gli altri residenti, invece, possono differenziare i rifiuti attraverso i cassonetti posizionati in strada: plastica, metalli, carta, vetro, indumenti. In questo caso l'umido viene conferito nei bidoni dell'indifferenziato non essendoci cassonetti specifici. Proprio intorno ai cassonetti stradali si creano quotidianamente micro-discariche di spazzatura non differenziata, cui si aggiungono ingombranti e altri materiali che devono essere smaltiti con iter specifici, presso le isole ecologiche oppure attraverso il ritiro a domicilio. Entrambi i servizi, offerti dall'Asìa Napoli per conto del Comune di Napoli, sono gratuiti per i residenti in città.

Dunque, col la petizione - lanciata da Salvatore Mignano e indirizzata a Comune di Napoli, VI municipalità e Asìa Napoli - è stato anche chiesto di «migliorare l'efficienza dello smaltimento e ridurre l’accumulo di rifiuti nelle prossimità delle campane e contenitori» così da ripristinare decoro e igiene in numerosi punti del quartiere, come nella centralissima piazza Vincenzo De Franchis: lo spazio ai piedi della sede municipale è bersaglio di alcuni commercianti e passanti che depositano rifiuti senza alcuna differenziazione. Non va meglio in piazza Bisignano, ovvero nello spazio antistante la storica Villa Roomer, una delle Ville Vesuviane di Barra: l'associazione Cittadinanza Attiva per la Barra ha chiesto l'installazione di cestini così da evitare il fastidioso fenomeno del “littering”, ovvero l'abbandono di cartacce e altri rifiuti in strada. Grazie all'intervento dei volontari si recupera la spazzatura di passanti e frequentatori della piazza in diversi sacchi che altrimenti finirebbe nelle aiuole. 

Sull'estensione della raccolta differenziata porta a porta lavora la competente commissione della municipalità di Napoli Est, come assicura la consigliera Anna D'Ambrosio (gruppo misto): con incontri e sopralluoghi con i responsabili dell'azienda comunale Asìa Napoli si cerca di capire come far arrivare il servizio a tante altre famiglie del quartiere Barra. Lo scopo dei nuovi progetti è la riduzione delle campane stradali e la consegna di contenitori di ridotte dimensioni a famiglie e singoli condomini. Restano fondamentali l’attività di informazione e sensibilizzazione dei residenti sul corretto frazionamento dei rifiuti e sulle modalità delle operazioni utili ad assicurare igiene e decoro. È quanto previsto anche dal servizio di mediazione territoriale messo in campo dal Comune che mette in programma la distribuzione di opuscoli e depliant, una capillare attività di censimento delle utenze (domestiche, commerciali, ecc) per la successiva attivazione dei servizi porta a porta.

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