Napoli Est, 250 studenti in azione
per ripulire la spiaggia di San Giovanni

Napoli Est, 250 studenti in azione per ripulire la spiaggia di San Giovanni
di Alessandro Bottone
Giovedì 31 Marzo 2022, 17:33 - Ultimo agg. 2 Aprile, 17:51
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Una lezione "diversa" per oltre 250 studenti della periferia orientale di Napoli che, insieme ai docenti e ai volontari di alcune associazioni, si attivano per ripulire la spiaggia di San Giovanni a Teduccio, l'ex quartiere industriale del capoluogo campano il cui mare resta negato per inquinamento da molti anni. L'appuntamento è per la mattina dell'11 aprile sulla cosiddetta "spiaggia delle industrie", il lungo tratto di arenile accessibile da vicoletto Municipio.

Gli allievi coinvolti sono quelli degli istituti comprensivi 46° Scialoja Cortese, 68° Rodinò, 88° De Filippo e dell'istituto superiore Sannino-De Cillis. L'iniziativa è la tappa conclusiva del progetto “Un mare da salvare” organizzato dal centro commerciale Neapolis di via Argine in collaborazione con WWF e Legambiente Campania. È una delle azioni a triplo impatto positivo - per il pianeta, per le persone, per la prosperità - con cui la società di consulenza immobiliare Nhood, che gestisce il centro commerciale di Napoli Est, rigenera luoghi di vita a servizio dei cittadini.

Il progetto - che punta a sensibilizzare i giovanissimi sulle tematiche della lotta al cambiamento climatico e dell'economia circolare - ha visto protagonisti gli studenti dei quartieri Barra, Ponticelli e San Giovanni a Teduccio già da diversi mesi.

A novembre scorso, infatti, le gallerie del centro commerciale Neapolis hanno ospitato la mostra che ha esposto le opere d’arte in plastica realizzate proprio da ragazze e ragazzi con il supporto degli insegnanti.

«Tutte le scuole e i nostri partner locali hanno aderito con gioia a questo progetto iniziato lo scorso anno. A unirci e guidarci sono l’amore per la nostra terra e la consapevolezza che le buone pratiche civili di oggi sono semi di benessere e prosperità per il futuro di tutti», evidenzia Floriana Borriello, shopping center manager del centro Neapolis di Nhood.

La pulizia della spiaggia avrà inizio intorno alle ore 9 e proseguirà fino alle 12 circa. I rifiuti prelevati saranno divisi in diversi sacchi a seconda del materiale e successivamente prelevati dall’azienda comunale Asìa Napoli. Gli studenti dell’istituto superiore di Ponticelli, in particolare, aiuteranno i “colleghi” delle scuole elementari e medie operando come “tutor” dell’iniziativa e spiegando ai più piccoli come muoversi e come portare avanti una buona raccolta della sporcizia.

Proprio nei giorni scorsi Il Mattino ha raccontato l’inquinamento della costa orientale descrivendo la situazione critica del tratto di mare incastrato tra i ruderi dell’ex impianto industriale Corradini e il depuratore comunale dismesso. In queste acque sfociano diversi scarichi senza depurazione tra cui quelli del cosiddetto alveo Pollena. Proprio da quest’ultimo canale sono venuti giù liquidi marroni e schiume che hanno allarmato i cittadini. Il comitato civico di San Giovanni a Teduccio, guidato da Vincenzo Morreale, ha portato il caso all’attenzione pubblica chiedendo informazioni sui lavori di riqualificazione dell’impianto fognario realizzati finora in zona.

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