Napoli, il presepe coi rifiuti del mare
per salvare la costa di San Giovanni

Napoli, il presepe coi rifiuti del mare per salvare la costa di San Giovanni
di Alessandro Bottone
Martedì 8 Dicembre 2020, 16:48
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Il presepe e i suoi valori arrivano dove c'è particolarmente bisogno dell'attenzione di tutti, cittadini e istituzioni, come la spiaggia di San Giovanni a Teduccio, quartiere nella zona orientale di Napoli. Allestito nel giorno dell'Immacolata Concezione e realizzato con i materiali che le onde hanno portato sulla spiaggia in queste giornate di forti mareggiate.

Una rete per pescatori, il pezzo di un galleggiante, diverse asticelle in legno e altri piccoli oggetti recuperati tra la sabbia vulcanica di Napoli Est compongono una piccola grotta costruita sulla cosiddetta "spiaggia del Municipio", ovvero quel tratto di litorale raggiungibile da vicoletto Municipio, subito dopo aver attraversato i binari della linea ferroviaria.

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A dare nuova vita ai rifiuti sono stati Antonio Vitolo e Antonio Carcarino, rappresentanti dei comitati storici 2003 San Giovanni a Teduccio e Portici. Il presepe con pochi pastori accoglie i diversi frequentatori della spiaggia: c'è chi viene qui per passeggiare e fare attività fisica, chi per accompagnare il proprio amico a quattro zampe e non manca chi arriva in questo spazio desolato per sversare rifiuti. Gli attivisti come loro, invece, lo raggiungono per sognare un mare accessibile.

Questo tratto, infatti, è negato da anni: queste acque sono considerate «non adibite alla balneazione e permanentemente vietate».

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Dunque, il presepe vuole essere non solo la rappresentazione della Natività ma anche l'occasione per sperare in un futuro diverso per il mare di Napoli Est da tempo inquinato. É bene evidenziare che dopo l'aumento della quantità di escherichia coli registrato a giugno scorso nel tratto di mare antistante la banchina i valori dei campioni effettuati dall'agenzia regionale Arpac nei mesi estivi si sono normalizzati. Ma c'è da fare attenzione ai diversi scarichi, possibili fonti di contaminazione. La medesima agenzia ha realizzato un dettagliato report: sono diversi i punti sulla costa di San Giovanni a Teduccio da tenere sotto controllo, tra cui il collettore Volla su cui si sta intervenendo in questi mesi con lavori massicci. Da raccoglitore di acque nere, che confluivano nello specchio d'acqua di San Giovanni, diventa collettore con funzione di alveo pluviale, ovvero di canale di raccolta delle sole acque piovane, come era in origine.

Interventi indispensabili a restituire il litorale di Napoli Est alla cittadinanza. Il presepe racchiude la speranza e l'augurio che le promesse fatte rispetto alla balneabilità di San Giovanni dall’estate del 2022 possano realmente essere tali.

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