Nuovi libri per arricchire le biblioteche comunali. A distanza di anni si interviene sul patrimonio dei luoghi della cultura napoletani grazie alle risorse regionali e ministeriali. A beneficiarne anche le biblioteche di periferia, come quelle della zona orientale di Napoli.
In particolare, per la biblioteca Grazia Deledda di Ponticelli e la Antonio Labriola di San Giovanni a Teduccio ci sono a disposizione complessivamente ottomila euro grazie a due progetti il cui obiettivo è incrementare e migliorare le raccolte librarie e documentarie a disposizione dei residenti. Le risorse sono concesse dalla Regione Campania e gli interventi dovranno essere completati entro il 30 settembre. Una corsa contro il tempo visto che «la mancata realizzazione dei progetti e/o l’assenza o incompletezza della rendicontazione [...] comporteranno la revoca del contributo assegnato e l’esclusione dalla partecipazione a successiva procedura di assegnazione dei contributi».
Altre risorse sono garantite dal Ministero della Cultura e, in particolare, attraverso il contributo alle biblioteche per l'acquisto di libri. Il Comune di Napoli beneficia di diverse migliaia di euro per alcune biblioteche cittadine. Tra queste anche quelle di Ponticelli e San Giovanni a Teduccio cui si aggiunge la biblioteca Cozzolino di Barra ospitata nella storica Villa Letizia.
Dunque, in autunno tanti nuovi testi arrivano nelle biblioteche di Napoli Est, e non solo, così da assecondare gusti ed esigenze di lettori, studenti e di persone di ogni età. Al momento non si hanno informazioni circa la tipologia di testi che saranno scelti dal Comune di Napoli e dalla VI Municipalità, ente cui spetta la gestione e la manutenzione delle biblioteche dei quartieri di Napoli Est. Alcune proposte sono arrivate dalla rete di realtà associative che da tempo hanno a cuore il destino degli unici luoghi pubblici della cultura della zona orientale di Napoli.
«Aspettiamo con ansia i nuovi libri per la biblioteca di Ponticelli, come di Barra e San Giovanni! Aiuteranno ad alimentare consultazioni e prestiti, in questo momento troppo poco praticati», afferma Pietro Sabatino, presidente di Noi@Europe, una delle associazioni che ha permesso la rigenerazione e la parziale riqualificazione della biblioteca pubblica di Ponticelli.