Napoli, nuovo asilo a Barra: chance col Pnrr

Ultima speranza con l'avviso pubblico del Ministero dell'Istruzione

Il progetto prevedeva la manutenzione dell'ex edificio Change
Il progetto prevedeva la manutenzione dell'ex edificio Change
di Alessandro Bottone
Mercoledì 11 Gennaio 2023, 22:17 - Ultimo agg. 12 Gennaio, 09:42
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Naufraga il progetto per realizzare un nuovo asilo nido pubblico a Barra, quartiere nella zona orientale di Napoli. La struttura comunale che avrebbe dovuto ospitare lo spazio educativo per bambini è, ad oggi, inutilizzabile perché non sicura. Di qui la scelta di revocare il finanziamento ottenuto dall’ex Patto per Napoli in attesa di avere a disposizione nuove risorse per riqualificare il bene degradato e pericoloso.

Andiamo per ordine. A febbraio 2021 era stato approvato il progetto esecutivo per la manutenzione straordinaria di alcuni locali posti in via delle Repubbliche Marinare. Si tratta dell'edificio cosiddetto “Change” compreso nel perimetro dell'istituto comprensivo Russo-Solimena.

La struttura - totalmente autonoma da altri edifici della scuola, in funzione e quotidianamente frequentati - avrebbe dovuto lasciare spazio a un asilo nuovo di zecca. Intervento per 507mila euro: risorse del FSC, Fondo Sviluppo e Coesione, 2014/2020 finanziati dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Nello stesso anno era stata avviata la gara e a luglio si era giunti all'aggiudicazione all'impresa: lavori di 220mila euro e quadro economico totale di 322mila euro. Intanto dal Ministero arriva l’obbligo di effettuare le verifiche sismiche sulle strutture pubbliche e si esamina anche l'edificio “Change”. La brutta sorpresa giunge proprio dai risultati delle analisi nei quali emerge che «risulta necessario prevedere un insieme sistematico di opere atte ad ottenere un notevole incremento della capacità sismica» così da «raggiungere l’adeguamento sismico richiesto». Detto altrimenti, prima ancora di aprire il cantiere per realizzare il nuovo asilo nido occorre operare per rendere sicura la futura scuola.

Gli esiti delle verifiche e il tempo ristretto per utilizzare il finanziamento portano l’autorità responsabile del PSC della Città di Napoli prima ad annullare l’aggiudicazione dei lavori all'impresa e poi a revocare il contributo per 265mila euro. «L’intervento di ri-funzionalizzazione (quello per il nuovo asilo nido, ndr) risulta subordinato a quello di miglioramento sismico, per cui l’esecuzione dei lavori risulterebbe economicamente svantaggiosa per questo ente», si legge negli atti in cui si evidenzia, altresì, la «palese impossibilità di raggiungimento dell'Obbligazione Giuridicamente Vincolante entro il 31 dicembre 2022».

Svanisce, dunque, il progetto del 2021 che prevedeva di recuperare l'edificio comunale di Barra per il quale, già in passato, era stata prodotta una diffida a non praticare i luoghi in quanto ritenuti pericolanti. In effetti, nel corso del sopralluogo svolto dai tecnici della VI Municipalità, che hanno curato il progetto, sono stati notati «segni di degrado sugli intonaci e sugli elementi strutturali». I soldi del FSC sarebbero dovuti essere utilizzati per realizzare un edificio misto: una scuola di infanzia per un centinaio di bambini e un micro-nido per circa trenta bambini. Nuova divisione degli spazi interni, lavori sui diversi impianti, nuovi climatizzatori, interventi su pareti e pavimentazioni, eccetera. C'era intenzione di operare anche nella zona esterna con la realizzazione di un’area gioco. Erano stati stimati sei mesi di cantiere.

Arenato il progetto con l'ex Patto per Napoli si ritenta con un’altra opportunità. L'ultima speranza, infatti, arriva dal Ministero dell’Istruzione che, negli ultimi mesi, ha indetto un avviso pubblico per la realizzazione di strutture da destinare ad asili nido e scuole di infanzia nell’ambito del Pnrr. Stando agli atti del Comune di Napoli, l'edificio «possiede tutti i requisiti minimi previsti dalle norme tali da garantire la candidatura al bando». Difatti, è stato inserito in un progetto candidato a tali risorse nazionali. Non resta altro che attendere!

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