Napoli Est e sicurezza, si accelera sulla videosorveglianza: 12 telecamere in punti sensibili

Napoli Est e sicurezza, si accelera sulla videosorveglianza: 12 telecamere in punti sensibili
di Alessandro Bottone
Martedì 2 Novembre 2021, 20:27
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Bombe, sparatorie, agguati evidenziano la violenza della criminalità organizzata tra le strade della periferia orientale di Napoli. Di fronte a gravi fatti degli ultimi mesi la videosorveglianza risulta essere un fondamentale strumento di indagine e un forte elemento di deterrenza. Gli occhi elettronici puntati sulle strade di Napoli Est non bastano per controllare il vasto territorio ma presto saranno posate dodici videocamere nei quartieri Barra, Ponticelli e San Giovanni a Teduccio.

Il progetto risale al 2019 quando la Regione Campania ha individuato la VI municipalità - l'ente che amministra i tre quartieri della zona orientale di Napoli - quale beneficiaria di centomila euro per realizzare un sistema di videosorveglianza.

Un anno e mezzo dopo, ad aprile 2021, il Comune di Napoli ha approvato il progetto di fattibilità tecnica. L'ultimo atto del lungo iter è avvenuto proprio nei giorni scorsi: gli uffici della VI municipalità hanno provveduto ad affidare a professionisti esterni all'amministrazione la redazione del progetto definitivo ed esecutivo per la realizzazione dell'impianto che deve rispettare tutti i requisiti richiesti dalla prefettura e dalle forze dell'ordine e, naturalmente, tutte le caratteristiche tecniche previste dalla normativa.

Via Sorrento a San Giovanni a Teduccio, piazza Bisignano a Barra (di fronte la storica villa Roomer) e piazza Michele De Iorio a Ponticelli (ai piedi della sede municipale) sono le tre zone scelte per l'installazione degli impianti. Quattro occhi elettronici in ognuno di questi posti che rappresentanto punti "delicati" di Napoli Est dal punto di vista della sicurezza, specie per il passaggio continuo e consistente di persone e veicoli. Saranno telecamere sia fisse sia dotate del sistema di lettura delle targhe. Gli impianti saranno controllati in tempo reale dalle forze dell'ordine. Un «elemento deterrente per contotte pericolose e scorrette, atti vandalici, abbandono di rifiuti, commercio abusivo, eccetera», si legge negli atti approvati dal Comune. Gli occhi elettronici potranno essere controllati a distanza da diversi corpi di polizia e le immagini messe a disposizione anche in tempo reale indispensabili anche quando le strade sono interessate da eventi, manifestazioni e altre iniziative che vedono coinvolto un gran numero di persone.

Il lungo iter si concluderà con l'approvazione del progetto esecutivo da parte dell'ufficio tecnico competente. Successivamente potrà essere avviato il bando di gara per affidare i lavori di realizzazione a una impresa. Tra burocrazia e tempi tecnici è verosimile che la posa delle videocamere avvenga tra la fine di quest'anno e le prime settimane del prossimo.

La videosorveglianza è tra le richieste che cittadini, comitati e associazioni della zona orientale di Napoli hanno rivolto alle istituzioni dopo gli episodi di criminalità che hanno scosso, in particolare, il quartiere Ponticelli teatro di esplosioni da ordigni, “stese” di camorra e fatti di sangue a danno delle persone. Uno scenario di fronte al quale occorre garantire la sicurezza e ripristinare la tranquillità nei residenti.

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