Napoli Est, Villa Tropeano è in vendita ma il sindaco promette un tavolo di discussione

Napoli Est, Villa Tropeano è in vendita ma il sindaco promette un tavolo di discussione
di Alessandro Bottone
Giovedì 25 Marzo 2021, 12:09
4 Minuti di Lettura

Il consiglio della Città Metropolitana di Napoli ha approvato il piano delle alienazioni immobiliari nel quale è stata inserita anche Villa Tropeano di Ponticelli, quartiere nella zona orientale di Napoli. Rispetto all'antico bene di via De Meis, però, sono state avanzate importanti promesse da parte del sindaco metropolitano sollecitato da diversi consiglieri.

Il sindaco de Magistris, infatti, ha annunciato la convocazione da parte del direttore generale dell'ente, nella giornata di domani, di un tavolo di discussione per approfondire la questione della Villa, proprietà dell'ex Provincia dal lontano 2004.

Allora sono stati spesi tre milioni e 245mila euro per acquistare la struttura che, nei decenni precedenti, ha ospitato l'istituto di «medicina pedagogica» fondato da Giuseppe Tropeano. Negli enormi stanzoni si accoglievano e curavano giovanissimi affetti da forme di disabilità, anche gravi. Rimasti abbandonati per diversi lustri, gli spazi avrebbero dovuto ospitare una scuola. Un successivo accordo prevedeva di farne la sede per le forze dell’ordine. Occupata, vandalizzata e distrutta, la struttura è in gravi condizioni dal punto di vista strutturale tanto da aver perso l'appetibilità per il mercato immobiliare: già messa in vendita in passato e mai acquistata.

Video

La discussione in consiglio metropolitano, riunito in streaming, è iniziata dopo l'ordine del giorno presentato dalla consigliera Elena Coccia la quale ha chiesto la cancellazione dal piano delle alienazioni immobiliari di Villa Tropeano e il suo inserimento nel prossimo piano delle valorizzazioni. Il dibattito è stato ampio: altri consiglieri hanno evidenziato la necessità di rivedere l'intero piano di alienazioni e di non concentrasi soltanto sul bene di Ponticelli per il quale non esiste ancora una stima effettiva del valore. É emersa, tra gli esponenti del consiglio, la necessità di maggiore condivisione sulle proposte di valorizzazione del patrimonio dell'ente. Il piano di alienazione è stato approvato a maggioranza: sedici favorevoli, due contrari e un astenuto. Un passaggio fondamentale per l'approvazione del bilancio.

Delusione da parte del comitato Villa Tropeano nato di recente per la tutela del bene. «Il comitato prende atto della votazione di oggi in Consiglio Metropolitano. Purtroppo, nonostante gli sforzi profusi in questi mesi, l'amministrazione ribadisce l'inserimento nel piano di alienazioni. Siamo delusi» afferma il portavoce Lorenzo Sorianiello che evidenzia: «La buona notizia è che contestualmente è stato dato mandato esecutivo per una revisione del piano, attraverso un tavolo che prenderà in considerazione anche il futuro di Villa Tropeano».

L'appello dei volontari - che nei giorni scorsi hanno protestato contro la decisione dell’ente - è per un intervento immediato. «Il comitato ribadisce la necessità e l'urgenza di valorizzare Villa Tropeano, nell'interesse collettivo della cittadinanza, e invita l'amministrazione metropolitana ad includere una delegazione del comitato nel tavolo al fine di istituire un processo partecipato di discussione che possa trovare soluzioni concrete ed immediate per la valorizzazione». «La nostra proposta - spiega l'attivista - è di procedere ad una riqualificazione immediata dello spazio verde, che sarebbe possibile con uno sforzo economico minimo per la messa in sicurezza della facciata».

Villa Tropeano è testimonianza della storia del quartiere di Napoli Est. Per l’affascinante facciata dell’edificio e l’intero complesso non sono mai stati effettuati interventi di tutela e recupero così da permettere la restituzione alla cittadinanza del bene pubblico. Dunque, le sue sorti sono affidate alle decisioni dei consiglieri e degli uffici della Città Metropolitana cui spetta l'onere di gestire e valorizzare l'importante patrimonio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA