Sesso nel mausoleo romano di Pianura, il monumento pieno di preservativi e cartacce

Napoli, sesso nel mausoleo romano di Pianura
Napoli, sesso nel mausoleo romano di Pianura
di Antonio Cangiano
Lunedì 3 Maggio 2021, 17:45 - Ultimo agg. 4 Maggio, 08:34
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Preservativi usati e cartacce, dove un tempo vi erano conservate le spoglie mortali degli antichi romani. Accade a Pianura, quartiere occidentale di Napoli.

Il mausoleo romano del polo artigianale, nei pressi di via Montagna Spaccata, da qualche tempo, infatti, è diventata l'alcova preferita da chi è in cerca di un facile, quanto macabro rifugio, com'è testimoniato dai numerosi preservativi usati ritrovati sul posto. L'insolito «pied-à-terre» però, non è sfuggito a qualche residente che ha segnalato il caso.

Circa la tutela e valorizzazione dei beni archeologici, abbiamo sentito il parere di Salvatore Di Fraia, presidente dell' associazione Pozzuoli M.

Puteoli: «Da anni come associazione facciamo richiesta alle istituzioni di dare in “adozione i siti minori” che potrebbero avere economia indipendente e autosostenersi , salvandosi da questa situazione di stallo e di degrado.

 

Sono tanti i volontari, le associazioni, gli archeologi che potrebbero occuparsi gratuitamente del benessere dei nostri siti, dando un contributo concreto e necessario per la loro salvaguardia. Il mio invito é quello di fare rete in tutta l’area flegrea, anche con quelle associazioni che sono riuscite ad avere la gestione di alcuni siti e di lavorare ad un progetto di salvaguardia unico. Solo facendo squadra possiamo ottenere dei risultati».

Il mausoleo d’epoca romana di Pianura, risalente al I - II sec. d.C.,  fu messo in luce nel corso dei lavori di realizzazione del Polo Artigianale (nell'ambito della ricostruzione post-terremoto). Il monumento funerario doveva costituire il luogo di sepoltura per gli abitanti di un insediamento agricolo, ancora non venuto in luce, che sorgeva forse nelle vicinanze della via Montagna Spaccata. 

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