Nonostante gli annunci e gli impegni presi più volte resta tutto fermo all'interno della galleria Vittoria. Il tunnel che da nove mesi, dopo il crollo che ne decretò la chiusura, è diventato simbolo di incuria e negligenza. Dove il degrado avanza ogni giorno e dove le promesse, fatte ad una cittadinanza sempre più in difficoltà, si infrangono contro i rifiuti e le macerie accumulate sull'asfalto abbandonato.
Per questo motivo, attraverso un flash mob organizzato dal consigliere regionale Francesco Borrelli di Europa Verde, residenti, associazioni e commercianti, hanno deciso di chiedere verità e trasparenza. «Dopo nove mesi – afferma Borrelli – non sono iniziati i lavori di questa galleria che ormai non rappresenta più la vittoria, ma la sconfitta amministrativa.
Una strada che da quando non è più utilizzabile, ha completamente congestionato il traffico lungo le arterie adiacenti e sul lungomare liberato. Un vero handicap che ha limitato ancora di più l'accesso in zona a turisti e cittadini. «Siamo stati messi in ginocchio sia dal covid – affermano i gestori dei parcheggi della zona – che da questa galleria. Oltretutto respiriamo ogni giorno una puzza di fogna che è diventata insopportabile. L'interno del tunnel, a cui si può accedere senza troppi problemi, è diventato un ricettacolo di rifiuti che si accumulano di volta in volta. Gli stessi napoletani preferiscono non venire più in quest'area della città e per noi è un danno ulteriore. Non abbiamo avuto aiuti da nessuno ed ora, con le prime riaperture, dobbiamo continuare a vedere limitati gli accessi ai nostri garage. E' una situazione insostenibile che chiediamo a chi ci governa di risolvere il prima possibile. Ci sono decine di famiglie in grande difficoltà».