Napoli, la Fontana del Carciofo di nuovo in funzione: completato il restyling

Napoli, la Fontana del Carciofo di nuovo in funzione: completato il restyling
di Valerio Esca
Sabato 7 Dicembre 2019, 09:00
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Torna a sgorgare l'acqua dalla fontana del Carciofo di piazza Trieste e Trento. Dopo mesi in cui la struttura, progettata dagli ingegneri Carlo Comite, Mario Massari e Fedele Federico agli inizi degli anni '50 e inaugurata nel 1956, è rimasta a secco è stato necessario l'intervento dell'Abc per sostituire tutte e quattro le complesse pompe chiamate a garantire il regolare flusso dell'acqua. L'opera rientra nel progetto più complesso di riqualificazione di 14 fontane monumentali, sempre ad opera dell'azienda idrica cittadina, secondo un cronoprogramma approvato con una delibera di giunta pochi giorni fa. Il costo complessivo per ogni intervento è di 530mila euro: 370mila per la rifunzionalizzazione, con interventi di durata variabile dai 15 ai 90 giorni) e 160mila per la manutenzione ordinaria fino a dicembre 2020. La delibera è stata analizzata anche in commissione Ambiente, che ha, in aggiunta, fronteggiato la questione della messa in funzione dei beverini cittadini, che seguirà la ricognizione affidata sempre ad Abc e che partirà a gennaio.

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Sarebbe dovuto terminare il 15 dicembre il restyling sulla fontana del Carciofo, invece ieri mattina la piacevole sorpresa. L'acqua è tornata a schizzare fuori dalle pompe d'acqua ed il flusso è tornato regolare. Lo straordinario patrimonio storico, artistico e culturale della città, è stato lasciato per troppo tempo fuori uso, con i boccheggianti non funzionanti e in alcuni casi trasformato in discariche di rifiuti. Il Mattino lo ha raccontato più volte nelle scorse settimane e finalmente si è riusciti a raggiungere un primo risultato. «Dopo un periodo di fermo protrattosi per diversi mesi - ha spiegato l'amministrazione comunale in una nota a fine novembre - si è stabilito, mediante analitici sopralluoghi partiti nel mese di settembre, il valore economico degli interventi».

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A gennaio, inoltre, l'amministrazione dovrà decidere che strada seguire: se affidare in house ad Abc la gestione delle fontane o se affacciarsi sul mercato e dunque dare via ad un bando pubblico. «Andranno sostituite per tutte le fontane le pompe idriche, fuori uso e molto vecchie» sottolinea il presidente di Abc Sergio D'Angelo, che sul futuro ammette: «Andranno predisposti gli atti dall'amministrazione. Per il momento è previsto, nelle more delle decisioni sulla gestione futura delle fontane monumentali, un nostro intervento per la messa in funzione e per la manutenzione fino ai primi mesi del 2020». «Finalmente si definisce una modalità programmata di riqualificazione e manutenzione delle fontane storiche - commenta invece il presidente della commissione Ambiente Marco Gaudini - ed è ancor più importante l'impegno preso per mettere in esercizio i tanti beverini presenti nelle strade e nei parchi della nostra città». Le prossime opere che da compiere dovrebbero terminare il 6 febbraio, sono quelle sulla Fontana del Nettuno, Fontana Diaz, relative all'impianto; Fontana della Sirena (10 aprile 2020); Fontana Tazza di Porfido e Fontana Santa Lucia (31 maggio 2020); Fontana del Virgiliano (1 agosto 2020); Fontana della Selleria (15 novembre 2020) Fontana Scapigliata (16 novembre 2020); Fontana Spina Corona (17 novembre 2020); Fontata Filippo Regnante del Formello (18 novembre 2020); Fontana Santa Caterina da Siena (4 dicembre 2020); Fontana del Tritone (4 marzo 2021).

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