Funicolari, vincono i malati ma il Comune di Napoli non molla: «Salveremo le feste»

Funicolari, vincono i malati ma il Comune di Napoli non molla: «Salveremo le feste»
di Pierluigi Frattasi
Sabato 1 Dicembre 2018, 08:00 - Ultimo agg. 15:18
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Con le funicolari in ginocchio per le malattie dei capiservizio, l'Anm non si scoraggia ed è pronta a rilanciare il potenziamento del servizio. In arrivo nuove assunzioni con contratti a tempo determinato: non solo i 5 nuovi funzionari delle funicolari, ma anche 100 autisti di bus, per reclutare i quali l'azienda cittadina dei trasporti ha già avviato le procedure, che dovranno, però, passare attraverso l'autorizzazione del tribunale. Mercoledì è prevista l'udienza sul concordato fallimentare, che arriva non proprio nel momento migliore per l'Anm. Mentre la trattativa sulle corse serali, al momento ferma a un binario morto, riprenderà già lunedì, con un vertice in Prefettura. È fissata per martedì, invece, la job opportunity rivolta ai candidati selezionati tramite agenzia interinale per reclutare 5 nuovi capiservizio con contratti a termine di 6 mesi per le funicolari, un modo per scongiurare il ripetersi dei blocchi per malattia.
 
Per risolvere il problema delle epidemie nelle funicolari l'Anm si è rivolta a 10 agenzie interinali di rilevanza nazionale per la somministrazione di lavoro. Sul piatto un contratto a tempo determinato di 6 mesi da caposervizio, ossia responsabile della sicurezza in sala macchine, per un costo approssimativo di circa 120mila euro. «Martedì - spiega l'amministratore unico di Anm, Nicola Pascale - si terrà la job opportunity per i candidati presso le agenzie. Noi abbiamo chiesto di avere una risposta entro il 7 dicembre, in modo da poter partire già dal ponte dell'Immacolata con i prolungamenti serali».

Restano in piedi le nuove turnazioni per il personale, annunciate dall'azienda lunedì, che dovevano essere in vigore da oggi, ma che invece sono slittate. L'Anm nei giorni scorsi, infatti, ha comunicato ai dipendenti il calendario di servizio per i prossimi 3 mesi che prevede appunto i prolungamenti il sabato, fino alle 2 di notte, solo per la Funicolare Centrale, coperti attraverso un turno aggiuntivo in regime ordinario. L'azienda, nonostante le corse notturne stasera non si facciano, non ha revocato il nuovo sistema, che resta comunque in vigore, con partenza rinviata alla prossima settimana. Il problema principale resta quello della penuria di capiservizio. «Purtroppo - spiega Pascale - non possiamo impiegare come sostituti altre figure come i capi-impianto, che pure hanno il patentino di capiservizio, perché svolgono un'altra funzione, hanno altri turni, compiti e orari». «Bisogna trovare una mediazione - conferma l'assessore ai Trasporti, Mario Calabrese - Bisogna procedere alle assunzioni, come sostiene Pascale. Il sistema così com'è non è robusto. Noi stiamo cercando di salvare un'azienda in concordato, che non è florida, e far funzionare il servizio è la premessa».

Altro tema riguarda le corse aggiuntive per le feste di Natale. «Cominceremo a lavorare per il Capodanno a partire da lunedì - assicura Pascale - Stiamo preparando un'offerta e ci confronteremo su quella con i sindacati». Per le feste, la soluzione potrebbe essere ancora quella dei turni pagati con gli straordinari. In passato, la proposta prevedeva un bonus di circa 60-70 euro all'ora a lavoratore per la notte di Capodanno. Cifre, però, non più sostenibili in periodo di vacche magre. L'anno scorso, per la prima volta, l'accordo sindacale non si fece, perché i sindacati posero tra le condizioni il pagamento dei premi di produttività e degli straordinari del 2016, congelati invece con il concordato, e perché l'azienda propose di pagare solo gli straordinari, senza premi. La conseguenza fu che saltarono anche i prolungamenti di Natale e Capodanno, nonostante l'appello del Prefetto. Nel 2016, invece, si riuscì a garantire la circolazione mattutina e pomeridiana il giorno del 25 dicembre, con la ripresa dalle 16,30 alle 20. Mentre la Linea 1 della metropolitana viaggiò non stop tutta la notte di Capodanno, proseguendo il giorno successivo senza soluzione di continuità. Le risorse, invece, quest'anno ci sarebbero, come ha ripetuto il sindaco in questi giorni, non solo per Natale e Capodanno, ma anche per ripristinare i prolungamenti notturni infrasettimanali, per tutto l'anno, a partire da gennaio. Ma è davvero possibile? «Noi stiamo lavorando in questa direzione - incalza Pascale - per dare una risposta efficace alle esigenze della città».

Il prossimo appuntamento, intanto, è fissato per lunedì in Prefettura, salvo rinvii. Al centro del vertice ci saranno la questione dell'inquadramento dei capiservizio, delle corse serali e delle malattie. Si cercherà di trovare una soluzione d'intesa con i sindacati. «Rilanceremo la proposta che avremmo fatto lunedì - incalza Pascale - Da parte nostra c'è la massima apertura al dialogo».
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