Galleria Vittoria di Napoli: c’è il progetto ma è giallo sul cantiere

Galleria Vittoria di Napoli: c’è il progetto ma è giallo sul cantiere
di Valerio Esca
Mercoledì 2 Giugno 2021, 23:30 - Ultimo agg. 3 Giugno, 12:31
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Otto settimane e operai impegnati in turni no stop, manca solo la data di inizio dei lavori. Il progetto esecutivo dei lavori di manutenzione straordinaria della Galleria Vittoria è stato approvato dopo 4 mesi di tira e molla tra Comune di Napoli e la procura. Nella serata di martedì, su proposta dell’assessore Alessandra Clemente, è arrivato il semaforo verde del progetto esecutivo delle opere di rifunzionalizzazione della Galleria, chiusa dallo scorso settembre. «Il progetto – spiegano al Comune - prevede i lavori necessari alla messa in sicurezza e miglioramento dell’infrastruttura per la riapertura al traffico». L’obiettivo è riaprire un asse viario considerato fondamentale che ha costretto Palazzo San Giacomo a riaprire al traffico il lungomare, con tutto il caos che ne consegue soprattutto nei weekend. 

In particolare, il progetto esecutivo prevede: il fissaggio dei pannelli di rivestimento alle costolature; la realizzazione di un reticolo di cavi in acciaio e reti di protezione; la demolizione del primo rivestimento in marmo per tutta la lunghezza della galleria; la demolizione del primo livello di pannelli per tutta la lunghezza della galleria; l’installazione di pannelli in lamiera di acciaio ai lati della galleria.

Un complesso di interventi necessari a 60 anni dalla realizzazione di questa infrastruttura che necessita di un investimento di 2 milioni di euro. Un prezzo lievitato a causa della necessità di operare di giorno e di sera per completare l’opera nel giro di massimo due mesi. Manca però la data di inizio lavori. Oggi è previsto un incontro al Comune, tra l’amministrazione e i soggetti attuatori, ai quali poi andrà affidata la realizzazione dell’opera, Rfi e Anas. Bisognerà difatti redigere e poi sottoscrivere la convenzione, nella quale verranno indicati i dettagli tecnici dei lavori e la data di inizio e fine delle opere. 

«Stiamo lavorando giorno e notte e nonostante le difficoltà abbiamo trovato le risorse per fare questi lavori - spiega l’assessore Clemente - Un cronoprogramma già c’è e prevede i lavori da completare in 8 settimane e anche per questo i costi sono saliti. È un lavoro di grande prospettiva – rimarca l’assessore – perché è dal 1920 che la Galleria all’interno non veniva ispezionata in questo modo. La sicurezza è la priorità assoluta e così l’avremo per un periodo molto lungo. La realizzazione del progetto esecutivo mostra quanto sia ambiziosa e forte la nostra idea». Sul fatto che manchi però ancora l’ultimo tassello, la data di inizio lavori, Clemente sottolinea: «Sarò soddisfatta solo quando ci sarà il primo giorno di cantiere, che comunque sarà a breve, entro le prossime settimane».

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Si tratta di un’opera sulla quale l’ultimo intervento di manutenzione sul rivestimento della Galleria è datato ottobre 2015. A novembre dello stesso anno si è intervenne sulla volta, mentre a giugno 2019 sugli impianti di ventilazione e illuminazione della galleria. La calotta di rivestimento risale però a interventi di opere pubbliche degli anni ‘50-‘60, e il progetto originario il Comune di Napoli non è mai riuscito a recuperarlo. In nessun faldone, nessuna scatola, in nessun cassetto è stato mai trovato il progetto della Galleria. Fattore che non ha aiutato in questi mesi a redigere un progetto completo di restyling. Quella della Vittoria è una Galleria vetusta che negli anni ha presentato problemi comuni alle opere in calcestruzzo, che senza manutenzioni adeguate va incontro ad una carbonatazione, dovuto alle infiltrazioni, ma anche agli agenti atmosferici: gas di scarico, fumi. Il risultato è un deterioramento del cemento, che viene poi “spaccato” dal ferro ossidato. 

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