Il relatore del convegno, Giovanni Fausto Piscitelli. ha detto, tra l'altro: “La crisi economica delle imprese nel nostro Paese si è accentuata in questi ultimi anni, per cui molte aziende hanno cessato la propria attività generando un elevato tasso di disoccupazione che non accenna a diminuire in maniera significativa. Le imprese sono fondamentali in quanto producono ricchezza e concorrono, dal punto di vista economico, alla crescita della Nazione: spesso, però, il fenomeno dell’eccessivo indebitamento, conseguente alla richiesta di continui finanziamenti bancari, indispensabili per l’esercizio dell’impresa, e l’applicazione, talvolta, di elevati tassi d’interesse, crea non poca preoccupazione agli imprenditori, e ne può compromettere l’attività aziendale.
Pertanto, occorre sostenere, sia dal punto di vista giuridico che psicologico, l’imprenditore che vive una fase di criticità economica, auspicando che le Istituzioni dello Stato, in applicazione della vigente normativa in materia di fallimento, contribuiscano al risanamento dell’azienda facendo in modo che l’imprenditore onesto possa ritornare nella competizione dell’affascinante mondo dell’imprenditoria.”