Il lungomare di Napoli appare come deserto durante questo primo weekend con la Campania in zona bianca, certamente è una conseguenza legata al clima - le temperature superano i 30 gradi - e scatta la corsa al mare dei partenopei. Così, anche se la Rotonda Diaz è vuota, basta spostarsi di pochi metri per avvistare la folla di bagnanti di Mappatella Beach. Per molti napoletani è il primo giorno di mare: «La zona bianca mi sta regalando la libertà che per due mesi non ho avuto», dichiara una ragazza che da poco è guarita dal Covid-19. «Ce la stiamo godendo e devo dire che finalmente torniamo a respirare. Bisogna ricordarsi che il coronavirus c'è ancora, quindi cerchiamo di mantenere le distanze di sicurezza», commentano in spiaggia.
La cartellonistica all’ingresso espone le norme di comportamento da osservare: evitare contatti ravvicinati, mantenere la distanza di almeno 1 metro, nessuna pratica di attività ludico-sportive di gruppo, ma soprattutto è vietato l’accesso quando si è raggiunto il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente nell’area - oltre al divieto di accedere per chi ha una temperatura corporea superiore a 37,5°C - ma, non pervenendo alcun controllo, si fa unicamente appello a una totale autogestione dettata dal buon senso.
Per molti la spiaggia della Rotonda Diaz rappresenta una soluzione al rincaro dei prezzi degli stabilimenti balneari: «Ai lidi stanno aumentando i prezzi e questo non ci agevola», lamenta una giovane ragazza che, a causa delle chiusure dei mesi precedenti, ha delle possibilità economiche più ristette.
Lo scorso lunedì - oltre a tingere la regione di bianco - ha segnato anche la fine del coprifuoco e tra i giovani bagnanti c'è chi racconta che non si è di certo lasciato sfuggire la possibilità di far tardi la sera. Ma resta il rischio degli assembramenti notturni - in un momento di forte preoccupazione legato alla variante Delta - e di certo non è il momento di abbassare la guardia.