Istituto Fortunato, restano i doppi turni: la nuova sede arriverà solo a gennaio

Istituto Fortunato, restano i doppi turni: la nuova sede arriverà solo a gennaio
di Nico Falco
Mercoledì 10 Ottobre 2018, 11:30
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Fumata nera, almeno per il momento: i locali dell'ex Copernico al Rione Traiano non potranno essere utilizzati dalla Giustino Fortunato prima di gennaio. Ammesso che tutto proceda nel migliore dei modi, che il Comune decida di affittare la struttura, inutilizzata, alla Città Metropolitana e che i lavori comincino a stretto giro. Nel frattempo, si procederà coi doppi turni: gli studenti della centrale e quelli della succursale si alterneranno nel plesso principale.

Il problema nasce ad agosto, quando nel plesso di via Ricci, nel Rione Traiano, si verificano delle infiltrazioni d'acqua che compromettono la struttura. Da allora l'edificio non si è stabilizzato ancora e quindi non è possibile ristrutturarlo. Con l'avvio dell'anno scolastico si è quindi deciso di ricorrere ai doppi turni, coi conseguenti disagi per gli studenti, la maggior parte dei quali residenti tra Soccavo e Pianura, che devono raggiungere quotidianamente via Acitillo e hanno dovuto dire addio alle attività extrascolastiche pomeridiane.
 
Il 29 settembre, dopo un incontro del 23, la Giustino Fortunato chiede ufficialmente alla Città Metropolitana la disponibilità pomeridiana della succursale di via San Domenico dell'istituto Della Porta Porzio. Arriva il placet, ma il 4 ottobre la scuola comunica agli studenti che la soluzione è impraticabile e che, per adesso, tutti gli studenti frequenteranno nella struttura di via Ricci, alternando il turno pomeridiano ogni due settimane. E alla Città Metropolitana arriva una nuova richiesta: c'è la struttura che ospitava il liceo Copernico e poi il Labriola e che ora è in parte utilizzata da un'associazione.

«Quell'edificio è di proprietà del Comune di Napoli spiega Domenico Marrazzo, consigliere metropolitano con delega in materia di Scuola non possiamo procedere noi in autonomia».

Da Palazzo San Giacomo già si starebbero muovendo per metterlo a reddito, e un sopralluogo c'è stato lunedì mattina anche se non finalizzato all'assegnazione alla Giustino Fortunato. «Anche noi, dopo la richiesta, abbiamo fatto un sopralluogo continua Marrazzo e ci sono dei lavori da fare per ospitare gli studenti. Se il Comune decidesse di affittarlo noi siamo pronti, ci faremmo anche carico della ristrutturazione, magari stornando dal fitto».

Ma resta la trafila: la Città Metropolitana deve obbligatoriamente pubblicare un avviso pubblico per la ricerca di una struttura, attendere almeno 15 giorni per dare tempo ai proprietari di eventuali stabili adatti a farsi avanti, c'è da fare la valutazione dei lavori, un accordo sui pagamenti da raggiungere e, infine, la ristrutturazione vera a propria. Tempo previsto: non prima di gennaio.
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