Napoli Est, lavori per lo storico istituto Petriccione chiuso e vandalizzato

Napoli Est, lavori per lo storico istituto Petriccione chiuso e vandalizzato
di Alessandro Bottone
Martedì 9 Febbraio 2021, 14:28 - Ultimo agg. 15:22
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Lo storico istituto scolastico superiore “Petriccione” di San Giovanni a Teduccio, nella zona orientale di Napoli, sarà oggetto di lavori di recupero e ristrutturazione. Il complesso - fondato nel 1885 «con il patrocinio dell'Onorevole Luigi Petriccione, industriale nel settore del grano» - era di proprietà della “Regia scuola industriale di san Giovanni a Teduccio”. All’epoca l'attuale quartiere di periferia era un Comune autonomo che sarà accorpato alla città di Napoli nel 1925. 

In realtà, l'originaria scuola serale di disegno industriale e di elementi di meccanica era ospitata in alcuni locali del convento di “Santa Maria del Soccorso” adiacente l'istituto.

A ridosso insiste anche la chiesa di origine cinquecentesca. La fondazione dell'attuale edificio scolastico, infatti, avvenne negli anni Venti ma soltanto negli anni Trenta sarà istituita la scuola tecnica che, nel corso della Seconda Guerra Mondiale, sarà occupata dai militari con danni alla struttura, ai materiali e alle attrezzature didattici. Negli anni Cinquanta le “scuole tecniche” iniziarono a essere sostituite con gli istituti professionali. Nel 1961 il Petriccione divenne “Istituto professionale di Stato per l'industria e per l’artigianato”. Nei decenni successivi sono stati attivati i corsi per tecnici delle industrie chimiche, meccaniche, elettriche ed elettroniche e quelli di tecnico di laboratorio biologico. 

 

L'istituto - posizionato alle spalle del museo ferroviario di Pietrarsa - è stato poi inserito tra i beni dell'ex Provincia, oggi Città Metropolitana di Napoli. Esiste un corpo storico edificato tra il 1924 e il 1928 al quale sono stati aggiunti altri spazi costruiti dopo gli anni Cinquanta come la palestra, il teatro e l'officina. Il complesso è in disuso da diversi anni, interessato da numerosi atti vandalici: furto di serramenti, distruzione di suppellettili e attrezzature. Inoltre, i tecnici dell'ente hanno appurato che molti elementi sono a rischio crollo: parliamo di tettoie, pensiline, intonaci di facciata. Condizioni che riguardano sia l'edificio dell'istituto scolastico che l'adiacente convento del XVI secolo, detto “degli Agostiniani”, «la cui proprietà è ignota», si legge negli atti.

Le aree interessate dalla ristrutturazione sono l'edificio storico, che ospiterà le attività didattiche e laboratoriali, e quelle dei locali tecnici. Dopo varie verifiche è stato appurato il degrado di alcuni solai che saranno sostituiti. Altresì è prevista la manutenzione straordinaria delle aree esterne, della palestra scoperta e di quella coperta. E ancora: il rifacimento dell'impianto elettrico e l'installazione di impianto di climatizzazione in sostituzione di quello esistente alimentato a gas. Particolare attenzione è posta al risparmio e all'efficientamento energetici degli spazi e alle barriere architettoniche: un ascensore collegherà i due piani dell'edificio storico. Il progetto prevede la manutenzione dell'impianto antincendio esistente da realizzare eventualmente con le economie di gara. 

 

L'istituto scolastico, disposto su due piani, avrà a disposizione diciassette “aule normali”, otto “speciali”, uffici, archivi, sala multifunzionale utilizzabile come teatro-auditorium o laboratorio musicale e teatrale. Negli atti dell'ente di piazza Matteotti si legge che per l'edificio storico del Petriccione, sottoposto a tutela, è «in corso una verifica della possibilità di rimozione del vincolo considerate le notevoli trasformazioni avvenute nel secolo» ma si specifica che «il progetto di intervento [...] ripristinerà minimi apparati decorativi andati persi nel tempo».

Quello del Petriccione è un edificio che conserva ancora la storia dell'istituto scolastico e del territorio. Nei documenti si legge che è necessario «un programma di classificazione, inventariazione e riordino di materiali e attrezzature presenti nel complesso» da completare prima dell'apertura del cantiere. L'importo di tutti i lavori a base di gara è di 940mila euro. Occorrono 435 giorni, ovvero più di un anno e due mesi, per la ristrutturazione. L'intenzione di Città Metropolitana è utilizzare la sede del Petriccione in corso San Giovanni quale futura sede di una scuola attualmente ubicata a Portici.

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