«Ci auguriamo possa nascere una fattiva collaborazione che possa favorire l’accesso alle cure a quanti oggi vedono preclusa questa possibilità». Bruno Zuccarelli, presidente dell’Ordine dei Medici di Napoli, commenta così l’incontro nella sede di via Riviera di Chiaia con il console della Repubblica Democratica del Congo, avvocato Angelo Melone, e il console generale di Tunisia, Beya ben Abdelbaki: presto potrebbe essere siglato un protocollo d’intesa tra le autorità consolari e alcune delle principali Aziende ospedaliere e Policlinici universitari della Campania, con l’obiettivo di garantire interventi innovativi in alcuni casi selezionati, ma anche il trasferimento di competenze specifiche da parte dei medici partenopei ai colleghi congolesi e tunisini.
Con l’incontro tenutosi nei giorni scorsi è stata anche definita la partecipazione di una squadra di medici di Napoli e provincia al prossimo torneo di calcetto voluto e organizzato dalla Repubblica Democratica del Congo, in sinergia con l'Assessorato allo Sport del Comune di Napoli. Nel comitato organizzativo 12 consoli di stanza a Napoli, iniziativa per dire no al razzismo. «Sarebbe molto bello - dice Bruno Zuccarelli - se a dare il calcio di inizio fosse Kalidou Koulibaly, un campione assoluto che è anche volto positivo di un calcio che dice un secco no ad ogni forma di razzismo».
Poi Zuccarelli affida al console Melone un invito speciale al premio Nobel per la Pace, Denis Mukwege. «Sarebbe per noi un grande onore ospitarlo in occasione del prossimo Giuramento di Ippocrate, per trasferire ai nostri giovani medici un messaggio forte di solidarietà e coraggio, di impegno in favore del prossimo al di sopra di ogni altra cosa.