Al via i lavori per riaprire il centro anziani di San Giovanni a Teduccio, quartiere nella zona orientale di Napoli. La struttura comunale in viale 2 giugno è da tempo negata ai residenti visti i problemi dovuti alla mancata manutenzione nel corso degli ultimi anni.
Ad aprile scorso il Comune di Napoli ha approvato la delibera per finanziare gli interventi di estrema urgenza utili alla messa in sicurezza del bene in cui sono stati rilevati «significativi danni ai solai di copertura, agli impianti elettrici e ai manufatti pluviali che hanno determinato progressivamente ulteriore deterioramento della struttura». Il centro anziani - la cui gestione è affidata alla Municipalità 6 del Comune di Napoli (Barra, Ponticelli, San Giovanni a Teduccio) - è stato interessato, in più occasioni, da allagamenti a causa delle infiltrazioni di acqua piovana dalla copertura. Circostanze che hanno portato, in un primo momento, all'inagibilità del solo secondo piano. I sopralluoghi svolti dai tecnici comunali per riaprire il centro anziani dopo il periodo di chiusura per l'emergenza sanitaria, altresì, hanno fatto emergere «la necessità di intervenire con estrema urgenza per scongiurare l’irreversibile aggravamento dei dissesti riscontrati con danni patrimoniali certi a carico dell’amministrazione comunale». Dalle verifiche, infatti, sono emersi anche problemi di ostruzione delle colonne fecali, il degrado degli apparati igienico-sanitari e la particolare usura di apparecchiature e accessori.
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Con i lavori si provvederà a impermeabilizzare la copertura e a rendere efficaci i sistemi di smaltimento delle acque piovane.
L'intento è restituire il bene di San Giovanni a Teduccio alla cittadinanza già entro Natale: lo spiega Sandro Fucito, presidente della Municipalità di Napoli Est. Intanto si lavora per rendere fruibili i centri anziani di via Hemingway a Ponticelli - aperto soltanto di mattina e per il quale occorre un bando per disciplinare il funzionamento extra orario vista la mancanza di personale comunale - e di via Giambattista Vela a Barra. Quest’ultimo è ospitato in Villa Letizia dove sono necessari lavori di recupero visti l’usura e il degrado del bene storico che, secondo un progetto già da tempo approvato, dovrebbe lasciar spazio anche a un presidio di forze dell'ordine. Gli amministratori locali discuteranno del destino della villa vesuviana di Barra nei prossimi giorni.