Napoli, la via dei motorini abbandonati: carcasse di fronte alle scuole a Barra

Diverse ore di lavoro sono state necessarie per ripristinare il decoro in traversa Serino, strada di Barra - quartiere nella zona orientale di Napoli - presa di mira dagli "sversatori seriali" di rifiuti. Ripuliti campetto, area parcheggio e marciapiedi dalle erbacce, però, restano a terra diverse carcasse di motorini e ingombranti.

Siamo negli spazi ai piedi della cassa armonica e di fronte alle aule dell'istituto comprensivo 68° Rodinò e dell'asilo nido comunale Ciccarelli, a due passi dagli ambulatori dell'Asl del presidio sanitario di Napoli Est.

Una strada da sempre presa di mira per sversare monnezza di ogni genere, soprattutto rifiuti speciali, mobili, materassi. Questa mattina sono intervenuti diversi volontari per la pulizia delle aiuole e gli operatori dell'Asìa Napoli per il diserbo della strada su richiesta e impulso di Carmine De Falco, consigliere PD della VI municipalità (Barra, Ponticelli, San Giovanni a Teduccio), il quale ha provveduto a segnalare l'abbandono di sei carcasse di motorini sulla pubblica via, prima nascoste dal verde infestante.

L'intervento di oggi, dunque, ha permesso di recuperare - seppure parzialmente - un'area di Barra abbandonata da tempo: aiuole e campetto sono quotidianamente frequentati dai giovanissimi della zona per intrattenersi e giocare. Inoltre, a ridosso abitano centinaia di persone che da tempo chiedevano interventi di pulizia del verde. Più difficile la battaglia contro chi sversa rifiuti: in precedenza erano state le mamme degli scolari a protestare contro le scene di degrado in quest’angolo di Barra a due passi dal centro storico.