Liceo Sannazaro, preside sospesa:
alunni e genitori brindano in piazza

La notizia della sospensione immediata della preside Laura Colantonio è stata accolta con un'esplosione incontenibile di gioia da parte degli studenti sannazarini che da mesi, se non da anni, si sono scontrati più volte con lei per decisioni «mai democratiche e condivise». Gioia espressa anche nelle chat dei genitori, non appena la notizia era ormai non più una voce.
 
Ieri sera in piazza Fuga si sono dati appuntamento alle 22 per «festeggiare» tutti insieme, gli studenti accompagnati dai genitori che gli sono stati accanto sempre, convinti che le assemblee non erano certo un atto per evitare lo studio, ma con cui manifestare il disappunto contro «decisioni da autocrate» accompagnate spesso da «punizioni ingiustificate». E per la festa anche un rap dal titolo «Sospeso».
 
Giulio Delle Donne, Tommaso Catanzaro, Luca Di Casola e Camilla Boggia sono i «magnifici quattro» del liceo Sannazaro. I battaglieri rappresentanti degli studenti che si sono prodigati nell'unire la platea scolastica con valori come «diritto allo studio» e «aule per tutti». Mai nessun eccesso dialettico, sebbene la rabbia spesso fosse a fior di pelle per quelle «gite camuffate da uscite curriculari, con cui la dirigente ci hanno fatto perdere tempo al mare o al parco invece di farci entrare in classe per studiare». «Per anni abbiamo lottato e per anni abbiamo creduto nella scuola; adesso finalmente gli sforzi di tutti gli studenti del liceo Sannazaro iniziano a essere fruttiferi» scrivono in un documento congiunto. «Siamo fieri dell'unità e della fermezza che abbiamo dimostrato in questa aspra lotta che ha straziato i corridoi dell'Istituto per troppo tempo. Siamo consci che la parte più difficile viene adesso: bisognerà ricostruire le macerie fumanti che si lascia alle spalle questa logorante situazione. Finalmente il Sannazaro ha dimostrato cosa voglia realmente dire far parte di una scuola. Ci teniamo a ringraziare ogni singolo studente che ci ha aiutato a rendere chiaro che la scuola è tale solo in funzione delle sue componenti e che veri risultati si possono ottenere solo tramite l'impegno, l'interesse e la partecipazione di tutti».

E lo studente Roberto Cucurachi ha per l'occasione composto il rap «Sospeso» in cui elogia Franzese «da domani hai più fedeli tu dei devoti a padre Pio» non senza esprimere il dissenso per «una scuola diventata un'attrazione», ed esprimendo «il clima d'odio» che si viveva nella scuola, per chiudere con la chiosa finale: «Dopo il caffè sospeso, hanno sospeso pure lei».

Pronto il commento del Coordinamento del Comitato dei genitori che «nel prendere atto del provveditorato di sospensione della dirigente scolastica, auspica che per tutti gli studenti e docenti del liceo Sannazaro si possa finalmente aprire una nuova fase in cui serenamente venga ricostruito il tessuto culturale e didattico che è la base della nostra società civile». Per il coordinamento, costituitosi proprio in seguito ai gravi disagi subiti dagli studenti, «ora viene la parte più difficile. La ricostruzione di un clima di piena collaborazione tra le diverse componenti nel rispetto reciproco delle proprie competenze. Oggi abbiamo avuto un bel segnale per questo strano paese».

«Non posso che esprimere soddisfazione per la decisione presa e mi complimento con l'Ufficio Scolastico regionale per aver condotto con celerità e massima equità le indagini che hanno portato alla decisione finale», commenta a caldo Ciro Di Gennaro, rappresentante dei genitori in Consiglio d'Istituto. «Ringrazio la direttrice Franzese - continua - per la estrema sensibilità mostrata nei confronti dei ragazzi che possono ora ritrovare la giusta serenità nel loro ambiente scolastico. Sono certo che la pacificazione del liceo così raggiunta possa portare a una rapida soluzione dell'ancora irrisolto problema dell'orario di lezione e mi auguro che l'arrivo di una dirigente reggente segni la palingenesi del Sannazaro, pronto a tornare ai suoi meritati fasti».