Napoli, lungomare liberato dalle telecamere: smontate e trasferite

Napoli, lungomare liberato dalle telecamere: smontate e trasferite
di Paolo Barbuto
Domenica 2 Dicembre 2018, 08:00
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Bisogna rinforzare la Ztl del Centro storico. Servono con urgenza telecamere da sistemare ai Decumani, su via Tribunali, all'Anticaglia, a vico Gerolomini. Al Comune di Napoli si guardano attorno: dove trovare in fretta le telecamere necessarie? La soluzione è a due passi da palazzo San Giacomo, lungo via Partenope: si smontano un po' di telecamere che proteggono il Lungomare Liberato e si trasportano al centro storico.

Tutto facile e senza spese. E se il lungomare pedonalizzato, che è il fiore all'occhiello del governo arancione della città, resta senza un po' di protezione, probabilmente non se ne accorgerà nessuno.
 
Il documento è datato 18 luglio 2012 e trasuda entusiasmo. Il sindaco de Magistris sta trasformando in realtà il sogno del lungomare liberato, il titolo del faldone è «Interventi per la mobilità sostenibile - Ztl del Mare e Ztl Quartieri Spagnoli Tarsia/Pignasecca - Piano Generale del Traffico Urbano. Piano particolareggiato».

C'è una puntuale spiegazione dell'urgenza di cancellare le automobili da quei percorsi che potranno essere restituiti ai cittadini, viene registrata anche la necessità di utilizzare qualche deterrente per convincere le persone a smettere di circolare in quelle strade. Si predispone la creazione di varchi telematici: due saranno piazzati all'angolo fra via Partenope e via Dumas, uno guarderà verso destra e uno verso sinistra; in seguito verrà predisposto anche un varco all'angolo fra via Dumas e via Chiatamone. Tutto per proteggere il Lungomare liberato.

Il documento attuale è stato firmato nel corso dell'ultima settimana, i toni sono altrettanti entusiastici: bisogna aumentare i controlli perché il Centro Storico è invaso da turisti ai quali bisogna offrire il massimo del comfort e della sicurezza: che si sistemino nuove telecamere, che vengano prelevate dal Lungomare Liberato. Non un accenno ai motivi che hanno spinto alla rimozione proprio di quelle telecamere, non un segnale di rispetto né d'affetto nei confronti di quella zona che è stata (ed è tutt'ora) il vanto della Giunta arancione. Nulla di nulla, all'Anm che si occuperà dello spostamento viene semplicemente dato un ordine: andate a prenderle e portatele altrove.

La notizia del trasferimento coatto delle telecamere di via Chiatamone e via Partenope, fa saltare sulla sedia il presidente della prima municipalità: «Ma lei è certo che le porteranno via?». Dopo aver letto il documento Francesco de Giovanni sbotta: «Mi sembra impossibile che non me l'abbiano nemmeno comunicato. Anzi, sembra una presa in giro perché proprio lunedì scorso ho mandato una richiesta a Palazzo San Giacomo per modificare e migliorare la protezione delle ztl nel mio territorio».

Mentre Palazzo San Giacomo decideva di prelevare le telecamere del lungomare, la municipalità si stava arrovellando per predisporre un piano di tutela della Ztl della Gaiola che non è protetta e quindi viene sistematicamente violata. Anche in questo caso s'era ipotizzato uno spostamento: la municipalità ha chiesto di spostare alla Gaiola la telecamera non utilizzata di Vico San Nicola da Tolentino per renderla finalmente utile.

«Se l'attenzione per la tutela delle zone a traffico limitato è quella che leggo tra le righe della determinazione sullo spostamento delle nostre telecamere al Centro Storico - tuona de Giovanni - allora è chiaro che le cose andranno sempre peggio. Probabilmente il parere della municipalità sullo smontaggio dei varchi non sarebbe stato determinante, ma una forma di cortesia avrebbe consigliato almeno di avvisarci di quel che stava per accadere».

Le due telecamere strappate al Lungomare Liberato non sono sufficienti ad attuare pienamente il piano di protezione della Ztl del Centro Storico, bisognava trovarne almeno un'altra da sacrificare. La mannaia, allora, è calata anche su via Toledo. Verrà portato via il varco sistemato all'angolo con piazza Salvo D'acquisto che sarà destinato a finire all'angolo fra via Tribunali e via Nilo. A proposito, nel progetto di nuovi varchi telematici ci sarebbe anche la necessità di piazzare nuove strutture nella zona dei Vergini, nel documento sui «traslochi» di telecamere, però, questo dettaglio viene appena sfiorato: bisognerà prevedere quei nuovi varchi ma non si sa quando e non si sa nemmeno da dove verranno «estirpati» quelli da trasferire.

Ad occuparsi del trasloco dei varchi telematici sarà l'Anm che, fra le altre attività, ha l'obbligo di gestire gli interventi di segnaletica orizzontale e verticale per tutta la città. Per eseguire l'intervento è stato presentato un preventivo da 78mila euro che è stato anche accettato dal Comune. A Palazzo San Giacomo spetterà, invece, la richiesta di attivazione di nuovi contatori per l'energia elettrica e l'attivazione di contratti per una linea web superveloce.

La Ztl del Centro Storico sarà iperprotetta, il Lungomare Liberato sarà liberato anche delle telecamere.
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