Lungomare di Napoli pedonale almeno fino a febbraio: «Non c’è molto traffico»

Lungomare di Napoli pedonale almeno fino a febbraio: «Non c’è molto traffico»
di Paolo Barbuto
Venerdì 21 Gennaio 2022, 23:33 - Ultimo agg. 22 Gennaio, 18:37
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Contrordine, napoletani, il Lungomare Liberato resterà libero, senz’auto, anche a febbraio, e lo sarà fino a nuova comunicazione. A fare chiarezza definitiva è stato ieri l’assessore ai trasporti e alla viabilità, Edoardo Cosenza, il quale ha chiarito in maniera definitiva quel che aveva accennato qualche giorno fa: «Lo studio dei flussi di traffico ci dice che attualmente non c’è nessun rischio di intasamento sui percorsi attuali, predisporremo altri studi accurati il mese prossimo e poi decideremo, anche perché la modifica di quell’assetto di viabilità prevede percorsi burocratici lunghi, non basta una semplice ordinanza...».

Insomma, la questione per adesso è rinviata agli scenari che si mostreranno a febbraio, significa che l’ipotesi di riapertura al traffico nei giorni feriali alla fine di gennaio, che era sembrata naturale, era invece fuori bersaglio.

A dire la verità, sulla questione della riapertura al traffico di via Partenope, le premesse dall’amministrazione Manfredi, insediata in autunno, erano differenti rispetto a quel che accade oggi.

Nel giro di tre mesi c’è stato un cambio di rotta plateale che a molti cittadini non risulta chiaro.

Sessantacinque giorni fa, il 18 novembre, in diretta durante un forum del Mattino, l’assessore Cosenza spiegò testualmente: «Via Partenope è stata pensata per il traffico automobilistico e non può essere stravolta, ecco perché non pensiamo di confermare i lavori di rifacimento che l’avrebbero votata esclusivamente al transito pedonale. Pensiamo alla possibilità di lasciarla aperta al traffico e di chiuderla solo in alcuni giorni. Ovviamente garantendo sempre la pista ciclabile». Parole decise che delineavano un piano già predisposto.

Cinquantotto giorni fa, il 25 di novembre, lo stesso assessore Cosenza rincarò la dose: «L’idea è di vietare il traffico solo durante i week end e nei giorni di festa, ma con precise direttive: se di domenica, ad esempio ci fosse una pioggia torrenziale, che senso avrebbe pedonalizzare il lungomare?», anche in questo caso parole precise che chiarivano le intenzioni della Giunta.

Trentatrè giorni fa, il 20 di dicembre, nel giorno della riapertura al traffico del tunnel della Vittoria, fu proprio il sindaco Manfredi a spiegare cosa sarebbe accaduto al Lungomare: «Pensiamo a una gestione flessibile: in maniera tale che durante la settimana, nelle ore in cui c’è una maggiore domanda di traffico, si possa tenere il lungomare aperto alle auto», apertura meno “netta” di quella dell’assessore Cosenza, ma comunque in linea con il progetto che sembrava stilato.

Poi sono arrivate le settimane delle feste durante le quali la chiusura al traffico c’è stata, ma era già annunciata. Nel frattempo, però, le idee dell’amministrazione sul Lungomare Liberato hanno avuto un drastico cambiamento. Diciassette giorni fa, il 5 di gennaio le ipotesi per il lungomare erano già rivoluzionate: il restyling che a novembre era da annullare, a gennaio è stato confermato, la riapertura al traffico che sembrava già decisa, è diventata un’incertezza: «Il Comune intende portare avanti il restyling - disse l’assessore Cosenza - tra le altre cose nel progetto sono previste due corsie per le auto, poi vedremo se da tenere aperte o chiuse». Il salto mortale era definitivamente compiuto: dalla certezza di riapertura al traffico al dubbio totale su quelle stessa opportunità.

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Le possibilità di cancellare il lungomare liberato, insomma, nel corso dei mesi si sono ridotte a lumicino: solo se quella porzione di città impazzirà di traffico se ne riparlerà, e anche se dovesse tornare d’attualità la questione, sarebbe necessario un lungo iter burocratico per modificare l’attuale stato delle cose, così, almeno, spiega l’assessore Cosenza.

Dice l’assessore, tra l’altro, che non avrebbe senso consentire il passaggio alle auto se le auto non ci sono; e non traballa nemmeno di fronte al ribaltamento della questione: ha senso lasciarlo solo ai pedoni quando i pedoni non ci sono, come nelle lunghe giornate infrasettimanali invernali? Cosenza è deciso: «Le persone che vanni ai ristoranti ci sono...». E il discorso s’arena lì. 

Colpo di spugna, dunque, anche sulla proposta di Nino Simeone, presidente della commissione mobilità, il quale la scorsa settimana in un incontro con l’assessore aveva ipotizzato di aprire via Partenope alle auto nei giorni feriali in precise “fasce di garanzia”, dalle 7 alle 10 e dalle 16 alle 19. 

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