Murale Maradona a Napoli, il Comune: sì all'isola pedonale nei Quartieri spagnoli

Due ipotesi: stop alle auto in via De Deo o una ztl allargata a tutti i vicoli a ridosso di via Toledo

Folla di turisti davanti al murale di Maradona ai Quartieri spagnoli
Folla di turisti davanti al murale di Maradona ai Quartieri spagnoli
di Gennaro Di Biase
Martedì 9 Maggio 2023, 00:00 - Ultimo agg. 10 Maggio, 07:22
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Sì alla pedonalizzazione dei Quartieri Spagnoli. Il Comune - come spiega una nota congiunta degli assessori Armato e De Iesu al Mattino - ha incaricato la Municipalità 2 di formulare una proposta dopo aver ascoltato le voci del territorio.

Sono due, per ora, i progetti in campo per regolamentare l’enorme flusso di visite di Largo Maradona, che compete con quello dei principali siti culturali italiani. Il primo riguarda lo stop alla circolazione veicolare sull’intera via Emanuele De Deo e implica una deviazione della mobilità dei Quartieri Spagnoli. Il secondo, più ambizioso, prevede una pedonalizzazione globale dei vicoli a ridosso di via Toledo, una ztl con tanto di «varchi elettronici e telecamere». Una decisione in merito - filtra da Palazzo San Giacomo - verrà presa entro la fine del mese, intorno al 25 maggio. 

A conti fatti, i Quartieri sono rinati. Lo scudetto azzurro ha amplificato una vocazione turistica che era già iniziata nel pre-Covid ed era stata intensificata nel 2020, anno della morte del Pibe.

Intorno a Largo Maradona sono sorte decine di nuovi locali: qualcosa va fatto, per ragioni di indotto e di sicurezza pubblica. In queste ore si sta cercando un equilibrio tra le esigenze dei ristoratori e quelle dei residenti. I primi sposano l’idea di una pedonalizzazione totale della zona, vantaggiosa ai fini commerciali. I secondi, naturalmente, chiedono di potersi spostare dalle loro abitazioni. Si cerca un compromesso, insomma, per la nuova vita e il nuovo assetto dei Quartieri. Ed è questo lo spirito messo in campo anche dall’amministrazione comunale. 

La nota degli assessori Armato e De Iesu chiarisce lo stato delle trattative in corso: «Abbiamo dato mandato alla seconda Municipalità di elaborare una proposta di pedonalizzazione, tenendo conto di una visione globale della complessa viabilità dei Quartieri. Uno sguardo che prescinda anche dalla pedonalizzazione della sola via De Deo. Vogliamo arrivare a una decisione più condivisa possibile con i residenti e con i commercianti dell’area». A margine dell’ultimo consiglio comunale era stato creato un tavolo ad hoc sui Quartieri Spagnoli. La prossima riunione è prevista il 25. 

 

Ma cosa prevede, nel concreto, il piano su cui si sta lavorando? A spiegarcelo è Lorenzo Iorio, assessore alle Attività Produttive e Turismo del secondo parlamentino: «La situazione va regolamentata - esordisce - Spesso, i turisti ignari della complessa mobilità dei Quartieri arrivano in via De Deo con le auto, portati lì dai navigatori». E restano letteralmente in trappola, al volante, sommersi da un oceano di folla. «La prima delle ipotesi, suggerita anche dai commercianti, è che la chiusura ufficiale ai veicoli di via De Deo faccia deviare il traffico su vico San Matteo – aggiunge Iorio – che è libero dai locali. I ristoratori, che abbiamo già ascoltato, vorrebbero una pedonalizzazione di tutti i Quartieri Spagnoli e una ztl per i residenti, con tanto di varco e telecamere. Bisognerà però capire come invertire i sensi di marcia nel dedalo di vie della zona. E serve assolutamente trovare un compromesso con i residenti per liberare i vicoli dalle auto. Entro la fine di questa settimana, il presidente della Municipalità Roberto Marino e io convocheremo anche i residenti». 

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Il mercato turistico e la voglia sempre crescente di Quartieri stanno insomma dettando nuove leggi nei vicoli a ridosso della via dello shopping. Altro tema riguarda la valorizzazione dell’uscita secondaria della metro di Toledo. Sbuca a Montecalvario, a pochi passi da via De Deo. Il tunnel, costato 30 milioni e celebre tra l’altro per l’opera d’arte “La Razza Umana” di Oliviero Toscani, è stato riaperto a fine aprile da Comune e Anm dopo anni di chiusura proprio per alleggerire l’enorme flusso pedonale verso Largo Maradona. Nessuno, però, ha installato le opportune segnaletiche né in banchina a Toledo, né all’ingresso della stazione di Montecalvario: di conseguenza, è quasi sempre deserto.

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