Napoli, strada appena rifatta ma restano i dissesti: marciapiede off-limits a Ponticelli

Napoli, strada appena rifatta ma restano i dissesti: marciapiede off-limits a Ponticelli
di Alessandro Bottone
Giovedì 24 Febbraio 2022, 16:35
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Carreggiata rifatta ma restano dissesti e pericoli lungo i marciapiedi di via Bartolo Longo, strada indispensabile alla viabilità di Ponticelli, quartiere nella zona est di Napoli. A metà gennaio operai e mezzi hanno lavorato per rifare il tappetino di asfalto ma nessuno altro è intervenuto per risolvere problemi già emersi da tempo.

In poco più di cento metri del tratto compreso tra via De Meis e via Lago Fusaro sono diversi i pericoli che caratterizzano i marciapiedi. A partire dal tombino dissestato e ancora "accerchiato" con la rete arancione così da evidenziarne l'anomalia.

Proprio di fronte, in corrispondenza del chiosco abbandonato da anni, un tratto di strada è completamente senza mattonelle. Qualche metro più giù - raggiungendo il ponte della Vesuviana - il marciapiede sprofonda per diversi centimetri costringendo i passanti a spostarsi per evitare di inciampare o cadere. Non va meglio nei pressi della fermata degli autobus: siamo sui primi metri di via Bartolo Longo. I danni al cordolo dipendono, in buona parte, dal peso dei veicoli parcheggiati in sosta selvaggia.

Sono diverse le strade della periferia orientale interessate, nelle prime settimane di quest’anno, dai lavori di rifacimento. In parte si tratta di interventi curati dalla VI municipalità del Comune di Napoli (Barra, Ponticelli, San Giovanni a Teduccio) cha ha competenza sulle cosiddette "strade secondarie". Di qui il progetto con la spesa complessiva è di circa 83mila euro che ha previsto, laddove necessario, anche il ripristino dei marciapiedi e dei canali di scolo dell’acqua piovana. In altre strade, invece, il nuovo tappetino di asfalto è stato realizzato dall'azienda che aveva svolto lavori per la realizzazione di sottoservizi. Non sono mancate alcune anomalie - come dislivelli sulla carreggiata e caditoie otturate - ripristinate dopo la denuncia pubblica dei residenti raccolta da Il Mattino. Chissà se anche stavolta si interverrà con la stessa celerità.

 

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