Napoli, strada chiusa con banchi e addobbi per l'ennesimo matrimonio trash

Il banchetto nuziale sul ciglio della strada
Il banchetto nuziale sul ciglio della strada
di Gennaro Morra
Domenica 30 Giugno 2019, 20:36
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Dopo le polemiche scatenate dal matrimonio trash tra Tony Colombo e Tina Rispoli, celebrato lo scorso marzo e per il quale furono chiuse alcune strade di Napoli per consentire il passaggio del corteo nuziale, c’è da registrare un episodio simile. Questa volta la strada interessata è via Maddalena, in pieno centro storico, nei pressi di Porta Capuana. È qui che nei giorni scorsi una coppia di sposi ha scelto di festeggiare il proprio matrimonio, occupando il suolo pubblico con banchetti e addobbi. Così consorti e invitati hanno celebrato la nuova unione tra marciapiedi, negozi e basolati.

Una location che può essere discutibile – magari si tratta dell’ultima tendenza in materia di wedding planner –, ma del tutto lecita se la festa avesse ricevuto le dovute autorizzazioni. Se lo è chiesto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, che ha pubblicato sulla sua pagina Facebook alcune foto della cerimonia. E nel post, insieme allo speaker radiofonico Gianni Simioli, commenta: «Negli ultimi giorni un’altra coppia di sposi decide di scegliere una strada pubblica per la festa del proprio matrimonio. È accaduto in via Maddalena, nel cuore di una delle zone più trafficate della città. Per l’occasione gli organizzatori si sono impossessati della strada pubblica addobbandola con fiori, banchetti per il rinfresco, sparando fuochi pirotecnici a ridosso di centinaia di persone che affollavano la strada in quel momento».
 
Mi partecipanti non si sono limitati a consumare il rinfresco: «Musica, cotillon, coriandoli, una festa in piena regola sulla quale è bene fare chiarezza da subito. Sono state richieste autorizzazioni per chiudere una strada pubblica per ore? Per consentire che fossero servite bevande e cibi? Per l’esplosione di fuochi illegali? Qualcuno le ha rilasciate?». E concludono con una riflessione generale sulla totale mancanza del rispetto delle regole in città: «Oramai la situazione a Napoli è completamente fuori controllo e si moltiplicano i pericoli che queste feste attrezzate senza nessuna minima norma di sicurezza possano trasformarsi in tragedia. Non è pensabile che le strade cittadine possano essere utilizzate a proprio piacimento per lo svolgimento di feste private, è una questione di rispetto delle regole, di responsabilità verso l’incolumità altrui e di decoro – proseguono Borrelli e Simioli –. Come avvenuto in casi analoghi, al termine dei festeggiamenti a pulire è l’Asia coni soldi di tutti i napoletani. Questa storia deve finire».
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