Galleria Laziale chiusa, incubo caos per la partita del Napoli

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di Nico Falco
Mercoledì 15 Novembre 2017, 10:33 - Ultimo agg. 16:45
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I primi materiali da cantiere sono arrivati ieri, l'avvio dei lavori è previsto già per queste ore. Si dovrà procedere a ritmi serrati per restituire alla città nei tempi previsti la Galleria Laziale e ripristinare così i collegamenti tra Fuorigrotta e Mergellina. Dopo giornate di traffico infernale, con la circolazione completamente bloccata e ore di attesa per arrivare dal centro a Fuorigrotta e viceversa, ieri non ci sono stati particolari rallentamenti. Un miglioramento apparente, visto che la congestione si è spostata sulle strade alternative, e soprattutto dovuto al fatto che ormai la notizia della chiusura della galleria era già ampiamente diffusa e segnalata anche dai cartelli sulla tangenziale. Per tutto il pomeriggio via Giulio Cesare, nel tratto che immediatamente precede l'imbocco, è stata insolitamente poco trafficato. Subito davanti ai segnali del blocco stradale, una pattuglia della Polizia municipale presidiava l'area e indicava agli automobilisti le deviazioni per arrivare a Mergellina: tramite Posillipo, passando per via Campegna, poi via Cattolica e quindi via Coroglio, o dal lato opposto, passando per via Consalvo e via Manzoni. Un'altra pattuglia era posizionata nella strada parallela, in via Caio Duilio. La stima per i lavori, effettuata dopo una ispezione del rivestimento della volta della galleria, parla di 30 giorni per la completa esecuzione. Gli interventi seguono quelli che già sono stati effettuati nei giorni scorsi. Il 3 novembre, infatti, con una ordinanza dirigenziale, era stata definita una proroga del divieto di transito, veicolare e pedonale, per consentire i lavori di messa in sicurezza. I lavori c'erano già stati nelle notti dal 2 al 5 ottobre e si era scelto di proseguire, sempre dalle 23,30 alle 5, per le giornate dal 6 al 9 novembre.
 
La decisione era arrivata dopo la comunicazione del servizio Progettazione, realizzazione e manutenzione strade e grandi assi viari e sottoservizi, con cui era stato indicato il pericolo di distacco di materiale dalla copertura e la necessità urgente di messa in sicurezza. Ovvero quello che poi è successo nella notte di sabato scorso e che ha determinato il blocco immediato. Intanto, sono allo studio le soluzioni alternative per attenuare i disagi. Una presa in considerazione è l'istituzione, in via temporanea, del doppio senso di circolazione nella galleria adiacente, la Quattro Giornate. L'ipotesi, però, presenta delle problematiche che richiedono alcuni giorni per la risoluzione. Innanzitutto, c'è la questione della sicurezza: si dovrebbero delimitare le due carreggiate e studiare una separazione adeguata anche all'uscita di Piedigrotta per scongiurare il pericolo di incidenti. L'altra questione è quella dell'area cantierata che, nel tratto finale, riduce la carreggiata. La ditta si sarebbe detta disponibile a rimuoverla, ma avrebbe chiesto garanzie per non incorrere in problemi con le tempistiche di consegna dei lavori. L'istituzione del doppio senso richiederebbe comunque poco meno di una settimana. E a questo punto si fa una valutazione: l'altra soluzione per diminuire i disagi sarebbe la riapertura parziale della galleria Laziale, per consentire il traffico almeno su una carreggiata. Potrebbe avvenire in 15 giorni, dopo l'avvio della messa in sicurezza. Se i tempi si riveleranno questi, potrebbe non essere conveniente stravolgere la circolazione per deviare il traffico nella Quattro Giornate. Ma resta l'incubo caos, soprattutto per la giornata di sabato, quando al San Paolo è in programma Napoli-Milan.