Napoli, il miracolo delle Universiadi: così sono rinati gli impianti sportivi

Napoli, il miracolo delle Universiadi: così sono rinati gli impianti sportivi
di Gianluca Agata
Mercoledì 5 Giugno 2019, 07:00 - Ultimo agg. 14:26
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Corri Napoli che la fiaccola accesa a Torino ti lascia poco più di un mese per completare gli impianti. E mentre i tedofori cominciano il loro percorso verso il capoluogo partenopeo, in città si lavora alacremente. Diciotto (su 65) gli impianti con la certificazione di fine lavori. A Napoli il solo PalaBarbuto.

È partita ieri pomeriggio la fiaccola della 30esima edizione dell'Universiade estiva. Al Rettorato dell'Università degli Studi di Torino, con l'accensione del braciere, Davide Tizzano, campione olimpico di canottaggio e sport operation manager del Comitato Organizzatore Napoli 2019, è stato il primo tedoforo. Poi i ragazzi della Champions di Karate con il maestro Massimo Portoghese e altri staffettisti per le vie di Torino fino al Valentino. La torcia andrà a Losanna il 6 giugno, e ancora Milano, Assisi, Città del Vaticano, Matera, Avellino, Benevento, Caserta e Salerno. L'arrivo a Napoli è previsto il 3 luglio, giorno in cui si celebrerà la cerimonia d'apertura alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
 
La due giorni di lavori dell'Unione Stampa Sportiva Italiana ha aperto il tour degli impianti per l'Universiade. I vertici Luigi Ferrajolo, Gianfranco Coppola e Mario Zaccaria a fare da Virgilio in cinque impianti dei Giochi napoletani. Oggi arriva la Iaaf per omologare la pista di atletica. La stessa di Rio 2016 (quella che fece volare Usain Bolt) e Tokyo 2020. Al San Paolo lavorano 400 operai su tre turni. Si impermeabilizza dopo un maggio piovoso che ha rallentato i lavori. Seggiolini montati al ritmo di 1500 al giorno. Alla fine saranno 55mila posti. L'anello inferiore della curva B sarà occupato dalla scenografia dell'Universiade. L'impianto audio e luminoso è il migliore d'Italia per uno stadio pubblico.

Nuovo parquet, ampliamento di capienza, vie di fuga. E sono arrivati anche i canestri. Lo standard è di quelli olimpici. Il 13 giugno Italia e Croazia universitaria testerà l'impianto. Nuovo il condizionamento.

Napoli è l'unica città che può vantare due piscine da 50 metri l'una accanto all'altra. Se la piscina Scandone (3.800 posti) è praticamente terminata, sulla seconda si lavora alla copertura. Per riempirla ci vorranno 3.500 metri cubi d'acqua, l'equivalente di 200 container, e per versarli ci vorranno 4-5 giorni di fila, spiega Giovanni Capizzi, ingegnere e presidente della Cag Chemical che sta curando l'acqua della Piscina Scandone. La piscina napoletana è già stata designata come seconda tappa dell'International Swimming League, una sorta di Champions League del nuoto, che arriverà a Napoli il 12 e 13 ottobre.

Si potrebbe cominciare a giocare anche domani nel campo che sorge nell'area ex Nato dove l'Amatori Napoli ha di recente conquistato la serie A. Millequattrocento spettatori, cinquecento i tesserati a partire dai sei anni. L'area è la più attrezzata del sud. In progetto anche quello di diventare un riferimento federale.

Alla Mostra d'Oltremare, l'ultima gara è datata 1976. Si stanno smontando le impalcature. Arriveranno trampolini da 10, 5, 7,5, 3, 1 metro. Dalla Germania attendono solo l'ok per far partire l'attrezzatura. In un padiglione adiacente, tappeto elastico inglese per gli allenamenti a secco. Domani sarà riempita la piscina. Poi le analisi. Il 27 attesi i primi atleti per gli allenamenti

Botta e risposta tra il sindaco de Magistris ed il governatore De Luca. Il sindaco: «Napoli è pronta per ogni sfida, per reggere di fronte a Governi che non esistono, a una Regione incapace di usare correttamente le spesa pubblica». Non si fa attendere la risposta di De Luca: «Sul San Paolo - afferma - abbiamo investito 23 milioni di euro. Fino a due anni e mezzo fa il Comune ci aveva detto di non preoccuparci. Un anno e mezzo fa ci hanno chiamato dicendo: Guardate che non abbiamo neanche un euro perché il Credito sportivo il mutuo non ce lo ha acceso, visto che siamo disastrati come Comune».

Prende forma il palinsesto Rai. Cerimonia di apertura in diretta su Raidue il 3 luglio (2h40', sfrattata la semifinale di The Voice of Italy). Ogni giorno tra le 18.50 e le 19.40 le immagini della giornata. In coda al Tgr Campania finestra quotidiana dalle 19.58 alle 20.18. Sul Canale57 della Rai se ne parlerà dalle 23.15 alle 24 ogni giorno. Produzione della Tgr Campania e di Raisport.

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