Napoli, «Monumentando» nell'occhio
del ciclone per l'ultimo restauro

Napoli, «Monumentando» nell'occhio del ciclone per l'ultimo restauro
Venerdì 3 Marzo 2017, 10:28 - Ultimo agg. 20:16
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«Monumentando», si riaccende la plemica sul restauro affidato dal Comune alla società incaricata del recupero di alcune opere artistiche della città.

Dopo  il «recupero» del monumento a Diaz in Villa comunale, restituito alla città con le scritte ancora visibili alla base (ne abbiamo scritto ieri) torna nuovamente nell'occhio del ciclone «Monumentando».


«Un'operazione a perdere. Lo è stata per l'amministrazione comunale l'intesa raggiunta nell'ambito del progetto Monumentando» aveva dichiarato, lo scorso 30 gennaio, in una nota, il gruppo di Forza Italia del Consiglio comunale di Napoli, composto da Mara Carfagna, Stanislao Lanzotti e Salvatore Guangi.


«I numeri parlano chiaro - era stato sottolineato nella nota - Palazzo San Giacomo ha incassato appena 136mila euro, i privati addirittura una cifra record che si aggirerebbe sui 30 milioni. Eppure almeno una parte di queste risorse sarebbe potuta facilmente finire nelle casse del Comune, che sono vuote perché la giunta de Magistris non è in grado di riscuotere le entrate, valorizzare il patrimonio e ridurre gli sprechi».


«Oltre al danno, poi, - continuava il comunicato di Forza Italia - c'è anche la beffa: i monumenti non vengono restaurati nei tempi stabiliti, anche perché c'è tutto l'interesse a lasciare i cartelloni pubblicitari esposti il più a lungo possibile. La giunta de Magistris ha sprecato, per l'ennesima volta, un'occasione importante».

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