Che piazza Garibaldi sia da diversi anni caduta in una spirale di degrado inarrestabile è cosa nota alla stragrande maggioranza della città. Ormai a cadenza quotidiana i residenti della zona segnalano casi di uomini e donne - quasi sempre senza fissa dimora - che, incuranti della città che "ruota" intorno a loro tirano giù i pantaloni ed espletano i loro bisogni fisiologici in piazza o, magari, addossati alle vetrine di qualche negozio. Non mancano i casi di senzatetto affetti da problemi psichici che addirittura si masturbano in strada, apparentemente impassibili di fronte alla presenza di centinaia di persone. Ma il caso denunciato nelle scorse ore ha dell'incredibile e, almeno fino ad oggi, non si era mai verificato.
Nelle immagini postate sui social da Aldo Palumbo e riprese dal Comitato Quartiere Vasto, infatti, è ritratto un uomo che espletava i suoi bisogni addossato al "gabbiotto" - in quel momento vuoto - che ospita il presidio della Polizia Municipale.
Alcune settimane fa avevano destato scalpore le immagini di un extracomunitario che, parzialmente al riparo di alcune impalcature, ha soddisfatto i suoi bisogni corporali nelle immediate vicinanze delle vetrine di una nota attività commerciale della zona. Come per la denuncia di oggi anche all'epoca i "fatti" si svolsero in pieno giorno e sotto gli occhi attoniti di migliaia di persone.
«Intorno alla stazione centrale - denuncia Adelaide Dario del Comitato quartiere Vasto - c'è un vero dormitorio pubblico. Quello che fa rabbia è vedere decine di persone abbandonate al loro destino. Da questo punto di vista è encomiabile il lavoro delle associazioni che si prodigano per portare pasti caldi ai senza fissa dimora, ma resta il tema delle cure di cui necessitano queste donne e questi uomini che non possono continuare a vivere ai limiti dello stato selvaggio. Hanno bisogno di bagni e hanno bisogno di essere curati dal momento che molti sono afflitti da problemi di natura psichica. Non è di certo colpa di queste persone - continua la nota attivista - se i servizi di assistenza fanno acqua da tutte le parti. A noi umanamente dispiace vedere persone che vivono in queste condizioni, esposte a tutte le intemperie. Le istituzioni dovrebbero fare ben altro invece di continuare a magnificare i numeri del turismo. Piazza Garibaldi - conclude - è la porta d'ingresso alla città, e mostrarla in questo stato, con marciapiedi completamente occupati da bivacchi, senzatetto che defecano e urinano in strada, uomini che si masturbano e malviventi di ogni tipo non è di certo una bella cartolina per Napoli».