C'è un nuovo progetto per recuperare una parte del PalaDennerlein, il palazzetto dello sport di Barra, quartiere nella zona orientale di Napoli. Con un milione e 778mila euro si riqualifica la palestra esclusa dagli interventi realizzati per l'Universiade 2019. In quell'occasione, infatti, è stata rigenerata soltanto l'area della vasca usata per gli allenamenti di pallanuoto e poi completamente abbandonata. Da anni si attende che il bene comunale di via delle Repubbliche Marinare sia restituito alla collettività e sottratto alla mira di vandali e delinquenti che hanno fatto danni a quanto realizzato in occasione della kermesse internazionale.
La storia è questa. A giugno 2018, in vista dell'Universiade di un anno dopo, si approva il progetto per la riqualificazione dell'intero PalaDennerlein. A dicembre 2018 l'ARUS, Agenzia Regionale Universiadi per lo Sport, consegna i lavori che, però, «a causa di dissensi con l'impresa esecutrice derivanti anche dalla presenza di errori progettuali», si concentreranno esclusivamente nella zona piscina senza, però, interessare la vasca dei tuffi e i trampolini ma soltanto la vasca più grande e i relativi impianti e servizi. Nella zona della palestra, invece, sono state eseguite soltanto demolizioni e alcune tramezzature. Gli interventi proseguono anche dopo l'Universiade e sono stati portati a termine a settembre 2020, collaudati a marzo 2021. Il complesso sportivo di Napoli Est è stato "riconsegnato" al Comune di Napoli, che ne é proprietario, a novembre 2021 ma Palazzo San Giacomo «non ha potuto riaprirlo per l'impossibilità ad ottenere il certificato di prevenzione incendi senza il completamento dei lavori della palestra». Quindi, il PalaDennerlein è rimasto negato alla collettività e, in più occasioni, è stato visitato da ignoti che hanno sottratto materiale rivendile e danneggiato parte di quanto realizzato pochi mesi prima, come infissi, impianti e arredi.
Il PalaDennerlein, realizzato nel periodo della "ricostruzione" post sisma del 1980, si estende per oltre diciannovemila metri quadrati. Oltre le vasche, olimpionica e tuffi, esso comprende anche un campetto di calcio scoperto, alcune aree verdi e un'ampia zona parcheggio. L’area polifunzionale è composta da due palestre di cui una con campo da gioco in parquet per basket e pallavolo, spogliatoi, gradinate per circa cinquecento posti e diversi locali di servizio.
A occuparsi dei prossimi lavori nell'area della palestra è l'ARUS utilizzando risorse della Regione Campania. Il progetto per il completamento della riqualificazione del PalaDennerlein - ora approvato dal Comune di Napoli con una delibera di giunta proposta dell'assessore allo sport Emanuela Ferrante - si concentra sull’area palestra dove si è già proceduto a demolizioni e alle nuove configurazioni degli spazi con i lavori delle Universiadi.
Altre risorse sono essenziali per mettere mano all'area delle piscine ristrutturata per le Universiadi ma successivamente messa a soqquadro e danneggiata dai delinquenti. La messa in sicurezza di quest'ultima e il completamento dei lavori appena approvati sono essenziali per la successiva riapertura del polo sportivo di Barra o all'eventuale messa a bando per una gestione efficiente dopo anni di sport negato per migliaia di atleti della zona orientale di Napoli, e non soltanto.
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