Napoli, parcheggio abbandonato di Ponticelli: privato escluso dalla gara, tutto da rifare

Aggiudicazione annullata per mancanza dei requisiti

Ponticelli, il parcheggio comunale abbandonato
Ponticelli, il parcheggio comunale abbandonato
di Alessandro Bottone
Mercoledì 23 Novembre 2022, 22:43
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Tutto da rifare per recuperare il parcheggio comunale di Ponticelli abbandonato da anni. La possibilità di riqualificare il bene della zona orientale di Napoli era arrivata con l'avviso pubblico attraverso il quale il Comune di Napoli intendeva concedere gli spazi di via Gino Alfani, nel cuore del quartiere di Napoli Est, ai privati. Una occasione ormai arenata.

La storia è questa. Nel marzo 2021 il Servizio 'Valorizzazione sociale di spazi di proprietà comunale' di Palazzo San Giacomo ha messo a bando alcuni immobili di Ponticelli.

Tra questi anche il parcheggio multipiano di via Alfani, incastrato tra due scuole, un parco e la biblioteca comunale. A luglio dello stesso anno è stata approvata la graduatoria: per l’autorimessa era arrivata una sola proposta che proponeva 3.001 euro di canone mensile rispetto ai 1.500 euro previsti a base d’asta. I successivi controlli da parte degli uffici comunali hanno fatto emergere la mancanza dei requisiti da parte del partecipante e, in particolare, la presenza di debiti nei confronti dell’ente comunale.

Dunque, il privato è stato escluso dalla procedura e l’aggiudicazione è stata annullata. Tale circostanza cancella la possibilità che il bene comunale possa essere riqualificato nel breve periodo non essendo arrivate proposte da altri privati nell’avviso pubblico del 2021. Il parcheggio, posto due livelli, ha una superficie di oltre 1.100 metri quadrati e ha a disposizione anche un’area esterna di duecento metri quadrati. Lo stato di conservazione risulta mediocre e necessita di lavori per ripristinare sicurezza e decoro: bisogna intervenire, ad esempio, per arginare le infiltrazioni d’acqua piovana che riguardano il tetto e ripristinare i danni provocati da maltempo, incuria e dai vandali che ogni tanto “visitano” lo spazio posto a due passi dalla piazza principale del quartiere Ponticelli.

 

Proprio rispetto allo stato di conservazione del bene e alla necessità di interventi di manutenzione era stato previsto un periodo di assegnazione di dodici anni. Tempi lunghi come quelli utili per riaprire una struttura pubblica degradata che potrebbe essere utile ai numerosi residenti e passanti. Al privato escluso dalla gara resta la possibilità di fare ricorso contro il provvedimento adottato da Palazzo San Giacomo per vedersi assegnato il bene da riconsegnare alla cittadinanza.

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